FLORINAS (SS) Adamo ed Eva, Edipo, il Rodja di Delitto e Castigo. La storia della religione, della filosofia e della grande letteratura è da sempre costellata di personaggi indimenticabili che incarnano il concetto di colpa come infrazione della legge umana, morale o divina, per scelta o per volontà imperscrutabile del fato. Tra i generi letterari che scandagliano rovelli e conseguenze della colpa, nessuno sa farlo meglio del giallo, del thriller e del crime-noir: i generi protagonisti del festival Florinas in Giallo – L’isola dei misteri, organizzato dal Comune di Florinas con la direzione artistica delle librerie Cyrano (Alghero) e Azuni (Sassari), l’organizzazione di Associazione Itinerandia e il sostegno di Regione Sardegna e Fondazione Sardegna.
“La colpa. Niente assoluzioni, per favore” si intitola, appunto, la XII edizione del festival, che ritorna dal 7 luglio al 5 settembre con 30 autori ospiti, tra cui lo scrittore francese di origini armene Ian Manook, il maestro tedesco dello psico-thriller Wulf Dorn, la scrittrice e sceneggiatrice per Dylan Dog Barbara Baraldi. Quest’anno il festival avrà una dimensione più che mai internazionale con 5 lingue parlate, tanti eventi collaterali dedicati al cinema, al teatro, alla musica, una mostra urbana che a settembre trasformerà il paese di Florinas in una scenografia di Diabolik e una serie di laboratori per i bambini.
La XII edizione di “Florinas in Giallo” conferma la volontà e la capacità dell’amministrazione comunale di coniugare la valorizzazione del territorio, coinvolgendo anche altri paesi che fanno parte dell’Unione dei Comuni del Coros, e l’apertura verso l’esterno. Grazie all’ospitalità e alla partecipazione attiva degli abitanti di Florinas, in questi anni il festival si è fatto conoscere oltre i confini dell’isola, con effetti positivi anche sul turismo non balneare. Quest’anno, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, le ambizioni raddoppiano e il programma diventa ancora più ricco.
Si inizia il 7 luglio con la prima sezione, quella estiva, di Florinas in Giallo: sette appuntamenti, dislocati tra Florinas, Ossi, Usini e Nulvi, dedicati ad alcuni dei più apprezzati esponenti del giallo sardo e nazionale. A tagliare il nastro, il 7 luglio, sarà Eleonora Carta, che arriva a Florinas per presentare il suo recente thriller, Piani inclinati (Piemme), storia al cardiopalma che prende le mosse dalla scomparsa di due bambini nei boschi della Sardegna. È un noir, invece, Via libera (Rizzoli) di Lorenzo Scano (20 luglio), giovane scrittore cagliaritano, già finalista con il romanzo d’esordio al premio “Corpi Freddi Awards”.
La Cagliari dei primi anni del Novecento fa da sfondo al giallo I delitti della salina (Einaudi) di Francesco Abate (il 22 o il 23 luglio a Ossi), mentre un serial killer intenzionato a riparare i guasti del sistema giudiziario è il protagonista di Un colpo al cuore (Rizzoli) di Piergiorgio Pulixi (il 31 luglio a Usini). Il 5 agosto Bruno Tognolini salirà sul palco con il reading di parole e immagini Rime buie, e il 24 agosto Mirko Zilahy arriverà a Florinas, in collaborazione con Dall’altra parte del mare, per presentare il suo nuovo romanzo, L’uomo del bosco (Longanesi), che racconta il lavoro del professor John Glynn, uno scienziato di fama mondiale, su una sonda geofonica capace di prevedere i terremoti e salvare così milioni di vite umane.
La sezione estive di Florinas si chiuderà il 28 agosto con Rosa Mogliasso, in una location ancora da definire, e l’incontro prevede anche alcune interessanti sorprese. Poi il festival ripartirà per cinque giorni non-stop, dall’1 al 5 settembre, con tanti altri autori nazionali e internazionali e una lunga serie di eventi dedicati al cinema, al teatro e alla musica.