FormaSicuro. Nella Città dei Sassi ne discutono il Presidente Nazionale Ing. Sassone e Giordano Ugl Matera.
“Una visita proficua, quella che ha visto oggi il sindacato dell’Ugl confrontarsi con l’Organismo Paritetico FormaSicuro dove si è discusso della formazione e sicurezza nei cantieri, delle azioni da mettere in campo e di come risolvere alcune delle criticità storiche delle tante imprese nel territorio materano”.
Ed è quanto si è consumato oggi tra l’Ing. Rocco Luigi Sassone, Presidente dell’Organismo Paritetico Nazionale FormaSicuro attivo dal 2008 nei settori della sicurezza e salute e, Pino Giordano dell’Ugl Matera che ha definito “positivo il colloquio avuto”.
“Con il Presidente Nazionale Sassone – ha dichiarato Giordano – abbiamo parlato soprattutto dei tanti temi come il rilancio delle imprese in vista della tanto sperata ripresa post pandemia, come con il Decreto Semplificazioni è già operante il superbonus al 110% e su tutto quello che c’è da sapere, di come sviluppare il loro management tenendo sempre presente che una azienda oggi non può essere competitiva se non rispecchia integralmente tutto ciò che concerne il settore della formazione e sicurezza nel cantiere. Fondamentale – ha proseguito il sindacalista Ugl – deve essere la massima collaborazione tra il sindacato e l’Ente a garantire la massima rappresentatività e professionalità sul territorio.
Con Sassone si è convenuto infatti che lo scopo sia dell’Ugl che dell’Organismo Nazionale FormaSicuro, anche in Basilicata così come meglio evidenziato al co. 3 bis dell’art. 51 del Testo Unico Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), deve consistere nel supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche ed organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro mediante l’erogazione di specifici percorsi formativi, rivolti a datori di lavoro e lavoratori, oltre che a rilasciare attestazioni riguardo il corretto svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese come ad esempio l’asseverazione dell’adozione ed efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza (art. 30 D.Lgs. 81/2008), di cui gli Organi di Vigilanza possono tenere conto ai fini della programmazione delle proprie attività.
Oggi più che mai – sostiene Giordano – per l’Ugl c’è la forte esigenza di impegnare la politica nell’assumere iniziative volte a prevedere anche in tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado siano previsti percorsi didattici per la promozione di una corretta cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: bisogna proseguire con la formazione nelle scuole con l’insegnamento della prevenzione nei luoghi di lavoro come materia curricolare e con un ‘Progetto Sicurezza in cattedra’ ove vengano coinvolte in collaborazione, l’Amministrazione Provinciale di Matera e stimolare anche l’attività di coordinamento tra gli enti che hanno competenza in materia di vigilanza sul lavoro (DPL, INAIL, INPS, Vigili del Fuoco). Una particolare cura – ha concluso Giordano – va prestata ai rapporti con le parti sociali e con le istituzioni locali (Osservatorio Provinciale su Salute e Sicurezza, messa a punto di specifici strumenti nel settore delle industrie e tutto ciò che vede coinvolto l’uomo al centro dell’attenzione come lavoratore) e nel contempo, consolidare i rapporti con noi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza”.