La bellezza e la pace di questi luoghi sono legate da millenni a un profondo senso di sacralità: fin dall’epoca preromana, le Fonti del Clitumno erano considerate un luogo sacro, dimora di una divinità della natura che, in epoca imperiale, venne identificata con Giove Clitumno. Ora queste Fonti sono nella candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, sostenuta pienamente dal Governo Draghi”. Lo ha annunciato Endro Martini, geologo, Presidente di Italy Water Forum 2024.
Lì c’è un tempietto dedicato a Giove Clitumno.
“L’importanza religiosa delle Fonti del Clitumno è testimoniata ancora oggi da un monumento di enorme valore artistico e storico: è il tempietto dedicato a Giove Clitumno, situato nei pressi delle sorgenti del torrente. Il tempio romano, rovinato nei secoli successivi alla caduta dell’Impero, fu ricostruito in epoca longobarda, riutilizzando in parte i materiali della precedente costruzione – ha continuato Martini – ed è ora parte dei monumenti inclusi dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale. Descritto da Plinio il Giovane e celebrato da Virgilio, le Fonti del Clitumno furono visitate nei secoli successivi da una miriade di artisti, che di questi contorni hanno lasciato un ricordo indelebile nella loro memoria, come Byron e Carducci. Quest’ultima è senza dubbio la celebrazione in versi più famosa: è l’ode “Alle Fonti del Clitumno” contenuta all’interno del “Odi barbariche”.
Qualora l’Italia dovesse essere sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, le Fonti del Clitumno saranno parte del Forum con altre 14 località sul territorio nazionale. Una rete ben precisa che darà vita a ben 15 Educational Tour. Sarà un Forum innovativo, inclusivo aperto alle posizioni e al dialogo con i rappresentanti del Contro – Forum perché la risorsa acqua non deve dividere ma deve unire. Avremo i rappresentanti di tutte le religioni del Mondo che per la prima volta siederanno intorno ad un tavolo con Capi di Stato, Ministri dell’Ambiente, delegazioni di associazioni, per arrivare alla carta del “Rinascimento dell’Acqua. Per l’Italia, per l’Umanità intera e per il Pianeta sarebbe un evento senza precedenti, un forum di rottura, in ottica di Recovery Fund. Lo stesso Pianeta Terra non può più attendere, lo dice la Nasa, lo dicono tutte le Società Internazionali che si occupano di cambiamenti climatici su basi scientifiche. Abbiamo 10 anni di tempo per salvare il Pianeta, per tutelare le risorse ed il Forum arriverà quasi nella seconda parte di questo decennio”.
Ricordiamo che Enti e Associazioni possono candidare il loro progetto di adesione al Comitato Promotore trovando tutte le informazioni su www.italywaterforum.it
Ricordiamo anche che imprese, Enti, qualsiasi associazione o organismo, può inserire il proprio progetto, la propria storia legata magari ad idee o programmi innovativi, sul nostro sito dove è stata allestita una pagina dedicata alle storie da far conoscere.
Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.
“Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:
Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Ferrara, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International, Archeoclub d’Italia e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Assisi, Comune di Todi che è stato l’animatore di questo progetto.