Archeoclub d’Italia c’è e scenderà sempre in campo. Crediamo che sia fondamentale ora l’istituzione di un tavolo tecnico con associazioni, operatori turistici, agenzie di viaggio per valutare la strategia migliore finalizzata ad un rilancio forte di tutto il turismo italiano e della valorizzazione dell’intero patrimonio nazionale presente anche nei piccoli borghi di Italia”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia in chiusura delle Giornate Europee dell’Archeologia conclusesi all’alba di oggi.
In questi ultimi tre giorni abbiamo fatto tante cose e raccontato tanti luoghi.
Ad esempio in Campania visite all’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere dove i turisti hanno potuto visitare i sotterranei intatti ma anche il Museo dei Gladiatori, i luoghi di Spartacus. Proprio questo sito sarà a beve oggetto di restauri importanti con il recupero degli affreschi nelle camere dei gladiatori. Alla Villa di Poppea a Torre Annunziata i rievocatori storici hanno mostrato quello che le donne usavano per curare il corpo, mentre con intermezzi recitativi è stato possibile ammirare una scena tratta dall’Anfitrione.
A Pietrelcina si sono svolte visite Guidate al Museo Civico, ad Acerra visite al sito archeologico di Suessola e al Castello di Acerra ed ancora passeggiata naturalistica al Parco del Partenio con visita al Castello del Matinale. A Nola visita guidata al Trecentesco Complesso Monastico di Santa Chiara a Nola. In Sicilia a Noto, poche ore fa evento all’alba in chiusura delle Giornate Europee dell’Archeologia. Proprio a Noto siamo entrati nella Necropoli di Eloro, un sito estremamente interessante esplorato dall’archeologo Paolo Orsi. Abbiamo visto la Colonna Pizzuta, una monumentale sepoltura greca.
E ieri sera il musicista Giuseppe Severini ha suonato alcuni frammenti di musica greca antica, utilizzando strumenti come la lira, la cetra e gli aulòi. E’ stata un’immersione temporale nella storia antica della colonia greca di Eloro, in un paesaggio collinare ancora integro in prossimità del mare. La passeggiata, oltre a fornire dati di carattere storico-archeologico, è stata arricchita delle suggestioni sonore di strumenti musicali ricostruiti sperimentalmente.
Nell’area ionico – etnea abbiamo visto la Cuba bizantina di Santo Stefano a Santa Venerina, in provincia di Catania. Si tratta di una chiesa bizantina, un patrimonio archeologico risalente tra il V – VIII sec. d.C. di particolare interesse storico e architettonico. Nel decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina abbiamo visitato il Museo Archeologico di Aidone dove è esposta la famosa Dea di Morgantina. Affascinante ed importante è stato il Tour lungo gli Acquedotti Romani e Scifi, A Cefalù la visita alla Necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion. Riportata alla luce al di sotto di un Hotel, c’è a Cefalù la necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion! L’area della necropoli si trova a Sud-Ovest dell’attuale Centro Storico di Cefalù. Ma abbiamo visitato anche il Parco Archeologico di Lentinoi .
Le Giornate Europee dell’Archeologia hanno fatto tappa a Corleone città meravigliosamente archeologica dove abbiamo conosciuto ben 30 anni di archeologia. Non è mancata la Paternò sotterranea e non è mancata la magica Acropoli di Hybla Paternionis con conferenze e flash mob. Sull’acropoli di Paternò Archeoclub ha celebrato gli ottocento anni dalla visita di Federico II avvenuta nel 1221. Durante le giornate sono stati evidenziati gli aspetti salienti delle recenti scoperte: l’antico acquedotto sotterraneo di probabile epoca greca, il tempio nascosto di Demetra dall’attuale chiesa di Santa Maria dell’alto, la presenza dei templari e la scoperta dell’armatura della mobilità storica.
Ed ancora in Puglia meraviglioso evento a Canne con visita e rievocazione storica al Parco Archeologico di Canne ma ad Acquaviva delle Fonti turismo esperienziale al Nuovo Museo Archeologico dotato di supporti multimediali all’avanguardia, di un laboratorio di stampa 3D e di reperti che vanno dal Paleolitico al periodo Medievale, passando dal tempo dei Peucezi a quello dei Romani. A Canosa siamo scesi negli Ipogei Dauni, a Trinitapoli in provincia di Foggia abbiamo ammirato il Parco Archeologico degli Ipogei, con ben 200 sepolture. Si tratta una necropoli con ricchi corredi funerari, risalenti all’Età del Bronzo tra le più importanti d’Italia.
Vedremo ben due ipogei: dei Bronzi e degli Avori. Un vero spettacolo di colori immersi nell’archeologia e nella storia millenaria con visita a Templi Sotterranei. A Trani, invece è stato possibile vedere i Camminamenti di Ronda del Castello. Nel Lazio via di grande successo è stata la visita guidata teatralizzata presso LA VILLA DELL’IMPERATRICE LIVIA DRUSILLA “ad gallinas albas”, a Prima Porta, Si è trattato di una visita guidata teatralizzata al complesso monumentale, grazie alla guida l’archeologa dott.ssa Daniela Muscianese Claudiani con interventi attoriali, lettura di testi storici relativi alle figure di Livia Drusilla e di Ottaviano Augusto, da parte degli attori Sara Franchetti e Marco Masiello.
Affascinante anche l’evento con visita al Foro Emiliano di Terracina.
In Basilicata l’opportunità di vedere i depositi del Castello di Melfi. A Rionero in Vulture passeggiata storica nel Parco delle Cantine e nel Centro Storico di Barile ed ancora passeggiata storica al Parco Urbano e Borgo Antico di Rapolla, passeggiata naturalistica a Monticchio toccando Sant’Ippolito e l’Abbazia, ma siamo anche entrati nella Villa Romana di San Pietro con passeggiata Archeo-naturalistica.
A Morrovalle, nelle Marche, i nuovi scavi archeologici con esposizione dei reperti risalenti a 2700 anni fa presso Palazzo Lazzarini alla Presenza del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli
Abbiamo raccontato l’Italia ed è quello che Archeoclub vuole ed ama fare da 50 anni!!