I circondari di nove Beni del FAI, in otto regioni di Italia, dal Nord al Sud – tra cui le Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) – saranno protagonisti di un programma ricco di proposte che si svolgeranno dentro e fuori dai Beni. Dentro ai Beni i territori si racconteranno attraverso incontri, narrazioni, laboratori, piccoli eventi musicali, mostre di prodotti locali, dall’artigianato all’enogastronomia, con degustazioni, aperitivi e cene. Ma la festa si estende soprattutto fuori dai Beni, lungo itinerari suggeriti (consultabili su www.festadeicircondari.it), da percorrere da soli o accompagnati da guide, a piedi o in bicicletta, in macchina e perfino in barca, alla scoperta di borghi, chiese e palazzi, piccoli e curiosi musei, aree archeologiche e naturalistiche, botteghe, aziende agricole e perfino ristoranti, che partecipano tutti con generosità ed entusiasmo (a seguire la selezione delle proposte più interessanti durante la “Festa dei Circondari” alle Saline Conti Vecchi).
Una vera e propria festa dei territori intorno ai Beni del FAI, resa possibile grazie a un lavoro comune che ha coinvolto 28 amministrazioni comunali, 27 associazioni, 24 musei, 7 scuole e università e 37 tra imprenditori e artigiani locali, e che negli anni a venire si estenderà a nuovi Beni e a nuovi circondari, ovvero a nuovi territori e nuove comunità. L’occasione per trascorrere un week-end all’aria aperta celebrando l’inizio dell’estate, per visitare i Beni del FAI in un’allegra e inedita festa, e per scoprire, nei loro circondari, oltre 100 luoghi di interesse culturale, mete originali e inedite del cosiddetto turismo di prossimità, vicino alle città e facilmente accessibile: una risposta alla necessità e al desiderio di tanti italiani di godersi, quest’anno in particolare, una “vacanza in Italia”.
Tra le attività più interessanti alle Saline Conti Vecchi:
* Sabato e domenica a partire dalle ore 9.30 visite speciali in trenino dedicate alla memoria storica della Salina, testimone d’eccezione, Giorgio Lecca, nato nel villaggio operario di Macchiareddu e per oltre quarant’anni Direttore della Manutenzione e Sicurezza alla Conti Vecchi, racconterà ai visitatori il lavoro e la vita nella salina durante il secolo scorso.
Ad arricchire questo racconto, sabato dalle ore 17, anche i Salinieri in servizio, che spiegheranno al pubblico come funziona una moderna salina e cosa ancora oggi è rimasto degli antichi metodi di estrazione del sale risalenti ai primi del ‘900.
* Numerosi incontri si susseguiranno nel corso dei due giorni. Tra i più curiosi: sabato e domenica alle ore 10, la passeggiata guidata, di circa 2 km, al Villaggio Operaio di Macchiareddu che per decenni ha ospitato la Comunità del Sale; alle ore 16.30 la visita tematica dedicata all’avifauna della salina, condotta dagli esperti LIPU, alla scoperta delle numerose specie di uccelli che qui nidificano. Ma anche laboratori per bambini come la Caccia botanica e il Memory della Laguna: attività didattiche e ludiche per imparare a riconoscere la flora e la fauna della salina.
* Nel fine settimana si potranno gustare prodotti enogastronomici e aperitivi “a chilometro zero” passeggiando nel cortile del museo e sabato sera, alle ore 21, l’Officina ospiterà il reading teatrale Storie di Sale. Vita, morte e miracoli di e con Stefano Marcato e accompagnamento musicale di Carlo Pinna.
* Inoltre una serie di artigiani darà dimostrazione delle proprie specialità: dalle Panade, piatto tipico di Assemini, alla lavorazione del giunco di Capoterra, con la creazione dei famosi cestini; dai Ceramisti di Elmas alla tradizione sartoriale di Uta, ai pescatori di Giorgino (Cagliari) e dell’Associazione Riverrun, che presenteranno il progetto Nonturismo, con un suggestivo urban game.
Tra le attività più interessanti nei “circondari” delle Saline Conti Vecchi:
* Nel fine settimana si potranno visitare “chicche” o luoghi poco conosciuti come il Centro Pilota per la ceramica ad Assemini, che ospita una collezione di 254 opere provenienti dai più importanti distretti italiani della ceramica, il Mulag Museo della Laguna del CEAS a Capoterra dove sono previste attività didattiche immersive e giochi interattivi per conoscere la Laguna di Santa Gilla e domenica, dalle ore 17, la visita guidata al Tiscali Campus dal titolo Architettura e Arte Pubblica del Novecento, iniziativa a cura della Delegazione FAI di Cagliari in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari.
* Tante le proposte di visita all’aria aperta come quella al Parco Tanca Linarbus di Elmas, l’escursione a Cala Mogoru Giliacquas ad Elmas, la camminata tematica a Monte Arcosu, oasi WWF e l’itinerario alla scoperta dei Murales di Assemini.
*In programma anche un tour in e-bike della Laguna in collaborazione con l’agenzia “Scopri Cagliari” per conoscere un’area, solitamente inaccessibile, tra i bacini della salina e la fauna selvatica.
* E ancora, sabato e domenica, si potranno visitare i laboratori artigianali di oreficeria, sartoria e ceramica di Assemini.
Con il Patrocinio di Comune di Assemini, Assessorato alla Cultura, Comune di Capoterra, Assessorato al Turismo, Comune di Elmas e Comune di Uta.
Grazie a Rai, Main Media Partner dell’iniziativa, che come sempre racconterà al pubblico il ricco e variegato palinsesto della Festa dei Circondari grazie anche alla capillare collaborazione della Testata Giornalistica Regionale Rai.
Il calendario degli Eventi nei Beni FAI 2021 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Delicius, che rinnova il sostegno al FAI affiancandosi per la prima volta al progetto, e di Pirelli che conferma per il nono anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI.
MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA ALL’INTERNO DEI BENI DEL FAI
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti che avranno effettuato la prenotazione riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.