Il punto di Roberto Napoletano. Fare meglio di sperare.
Pnrr, Sid e Governance/La battaglia del futuro e quella finta delle percentuali.
Prima non avevamo i soldi, ma avevamo le idee. Oggi abbiamo i soldi, ma non abbiamo le idee. Proprio perché non abbiamo idee ricorriamo ai programmi che guardano al futuro, non al presente. Non c’è altra strada che rafforzare i poteri centrali e procedere negli affidamenti con bandi di gara su progetti integrati. La garanzia di tutto è la nuova governance. L’unica cosa che non si può fare è perdere il tempo con la battaglia delle percentuali. Perché finirebbe come è sempre finita. Con la solita differenza. Perché ci sarebbero percentuali a cui corrispondono opere e percentuali a cui corrispondono speranze
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia-
Prima non avevamo i soldi, ma avevamo le idee. Oggi abbiamo i soldi, ma non abbiamo le idee. Proprio perché non abbiamo idee ricorriamo ai programmi che guardano al futuro, non al presente. Inseguiamo le percentuali su tutto ciò che non è identificabile a priori con un territorio. Che, a ben vedere, ha tutte le riserve messe a favore del Sud tra asili nido, scuole, superbonus. Ha certezze di cassa e potrebbe, dunque, essere il grande moltiplicatore della crescita del prodotto interno lordo del Mezzogiorno. Come dire: dipende da noi. Dalla forza e dalla volontà con cui non facciamo passare giorno senza mettere in croce progettisti di qualità e operatori capaci di trasformare intuizioni progettuali in opere cantierabili.