“Il topo timido” sarà in scena il 4 giugno a Cagliari
La seconda giornata della rassegna si svolgerà domani (venerdì 4 giugno): si comincia alle 17.30 con il consueto appuntamento dedicato ai più piccoli. La Compagnia Teatro S’Arza sarà sul palco con “Il topo timido”, un viaggio fantastico attraverso l’uso di libri fantastici di avventure, favole, storie popolari e racconti ricchi di emozioni. Il fine è quello di esplorare il mondo della lettura per l’infanzia e non, attraveso le animazioni dei personaggi e delle scene, con l’ausilio di voci e azioni mirate.
Spazio ai più grandi alle 21, con “Just Forever” della compagnia Teatro Tragodia, esilarante commedia musicale che racconta il mondo delle donne attraverso uno spaccato storico-sociale che attraversa un periodo temporale di ottant’anni, dagli anni ’40 sino ad oggi. In scena ci saranno Nigeria Floris, Daniela Melis, Caterina Peddis e Carmen Porcu, con il testo, la regia, le scene e i costumi di Virginia Garau, gli oggetti di scena di Rossella Sestu, i gioielli di Nigeria Floris, le musiche originali Paolo Congia, il disegno luci di Giuseppe Onnis e la regia audio di Federico Floris.
Mercoledì 9 giugno alle 17.30 appuntamento danzante con “Cappuccetto Rap” opera della compagnia Teatro Instabile, e alle 21 in scena la compagnia Theandric Teatro Nonviolento con lo spettacolo “La vedova scalza”, opera ispirata all’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi.
Marina Estate è organizzata dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento con il contributo e sostegno del MIBACT Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna.
Biglietti
Il biglietto per gli spettacoli delle 17.30 costa 5 euro e l’abbonamento per tutti e 9 gli spettacoli costa 27 euro. I tagliandi per gli spettacoli delle 21 costano, invece, 8 euro, mentre l’abbonamento per tutti e 9 gli appuntamenti ha un costo di 45 euro. I biglietti si possono acquistare direttamente presso il teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 17. La prenotazione è obbligatoria da effetturasi via sms o WhatsApp al numero 380 1759253.
Il teatro
Il Teatro Sant’Eulalia è situato presso la chiesa di Sant’Eulalia, nel quartiere Marina a Cagliari. Il luogo di culto venne edificato nel XIV sec. dai Catalani, nel punto in cui si trovavano la torre pisana di Lapola (antico nome del quartiere Marina) e la chiesetta di S.Maria del Porto. Si tratta di una delle più antiche chiese del quartiere, costruita in stile gotico-catalano, e intitolata alla patrona di Barcellona dai Catalani che avevano appena conquistato la città. Venne modificata diverse volte fino alla costruzione dell’attuale facciata, risalente al XX secolo; all’interno presenta una navata unica con volta a stella. Nel 1990, durante il restauro della sagrestia, venne scoperto un pozzo profondo 16 metri e colmo di detriti. Vennero quindi eseguiti degli scavi che portarono alla luce una porzione della città antica, tra cui una strada lastricata di epoca romana alla quale si sovrappose un’altra strada di epoca medievale. Sono stati portati alla luce anche i resti di un tempietto, un colonnato e vari ambienti sempre di epoca romana, successivamente riadattati nel periodo medievale. Alla chiesa è annesso il Museo del Tesoro di S. Eulalia, dove vengono custoditi paramenti e opere sacre di artigiani sardi dal XVI al XIX secolo, e il Teatro Sant’Eulalia.
La compagnia
Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
La direzione artistica
Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté. Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.