La compagnia tedesca Aug.Bolten (220 anni) entra nell’orbita di Nova Marine Carriers
Il gruppo che fa capo a Romeo e Bolfo/Gozzi acquisisce una quota strategica di una delle aziende che hanno fatto la storia dello shipping europeo.Nova Marine Carriers, il gruppo con sede a Lugano, che fa capo alle famiglie Romeo e Bolfo/Gozzi e che vanta una presenza leader nel settore delle navi drybulk, “entra nella storia” dello shipping tedesco acquisendo una partecipazione strategica nella governance della compagnia Aug.Bolten, uno dei gruppi armatoriali europei più antichi e radicato da 220 anni nel tessuto della capitale marittima tedesca per eccellenza, Amburgo.
Proprio in quest’ottica, l’operazione finalizzata da Nova Marine Carriers assume un significato che travalica la partnership all’interno di una joint venture company e la pianificazione di un pool per la gestione di navi handysize drybulk; segna infatti un importante salto qualitativo nel posizionamento di Nova Marine Carrier che si prepara a integrare nella sua flotta di oltre 80 navi, anche le unità (fra proprietà e noleggio) che fanno capo alla Aug.Bolten, a disporre di un’importante testa di ponte al Pireo (dove la compagnia tedesca opera da anni con una base per la gestione commerciale tecnica) in collegamento con una filiale filippina per il manning.
A sottolineare l’importanza di questa operazione anche la scelta del director di nomina Nova Marine, che sarà Antonello Romeo (fratello minore del Ceo di gruppo, Vincenzo Romeo e già direttore di Nova Marine Carriers) e che sarà affiancato al vertice della “nuova” Aug.Bolten, da Gregory de Ruiter già managing director di Aug.Bolten WM.Miller’s Nachfolger (Gmbh & Co) KG.
“La ripresa del mercato bulk ha favorito nuove opportunità e ha quindi soffiato nelle vele della nuova società in joint venture. Siamo estremamente ottimisti – ha affermato Gehrard Binder, azionista della Aug. Bolten – circa la possibilità di rafforzare in modo sostanziale le nostre operazioni in pool. Nova Marine mette in campo una solida equity e contratti importanti e ciò renderà possibile lo sviluppo congiunto di nuove idee”.
Per Vincenzo Romeo “questa operazione segna un’altra importante pietra miliare nello sviluppo della flotta handysize del gruppo Nova Marine e fornisce la possibilità di rafforzamento in nuove aree geografiche”.
“Giocare un ruolo da protagonisti – ha aggiunto Romeo – nelle due piazze storiche dello shipping mondiale, Amburgo e Atene, è da un lato motivo di orgoglio, dall’altro la conferma di grande vitalità dell’armamento italiano e mediterraneo”.
Aug. Bolten è – come detto – uno dei gruppi storici dell’armamento tedesco. Con sede in Amburgo, figura nelle liste dello Stock Exchange della città hanseatica, già nel 1801. Fondata in quell’anno da uno spedizioniere doganale scozzese, specializzato nel mercato ittico, la compagnia conobbe uno sviluppo record con l’avvento delle prime navi a vapore: co fondatore di Hamburg-America e di Hamburg-Sud, August Bolten fu fra i primi a credere nella potenzialità delle shipping lines, agendo come agente marittimo delle maggiori operanti nel porto di Amburgo.
Nel 1951 la compagnia prese in consegna della prima nave per ricostruire la flotta andata persa nel secondo conflitto mondiale e alla famiglia Bolten si devono due intuizioni importanti: la TT Lines protagonista per cinquant’anni dei servizi con navi traghetto fra Germania e Svezia e la prima nave portacontainer battente bandiera tedesca, la Bärbel Bolten entrata in servizio negli anni settanta. Attualmente la compagnia è gestita dalla settima generazione di famiglia.