Il Parco e Museo Genna Maria e la Turismo in Marmilla Soc. Coop., con il Comune di Villanovaforru, il 13 giugno 2021 presentano l’evento “Land Art a Genna Maria”.
Progetto ideato dall’artista Antonello Serra, che oltre a presentare la sua personale “Le grandi Madri” nella Sala Mostre Temporanea, ha pensato di coinvolgere diversi artisti sardi in un evento di arte ambientale.
Il progetto ha l’intento di far vedere l’arte come un’esperienza estetica, di dar vita a dei momenti di socialità attraverso la cultura e rendere semplice avvicinarsi alla produzione creativa, creando momenti di spontanea condivisione e spunti relazionali tra artisti e pubblico.Nel Parco che ospita il complesso archeologico Genna Maria, verranno create opere di arte nella natura, effimere o durevoli realizzate con materiali reperiti in zona, naturali e non inquinanti, in un’ottica di riutilizzo e riciclo, di attenzione all’ambiente e al rapporto tra uomo e Natura, che oggi più che mai va rivisto per la sopravvivenza di entrambi.
In un periodo di crisi ecologica, infatti, si avverte sempre di più la necessità di ritornare a sperimentare un rapporto, un legame molto intimo con l’ambiente. Per questo, sarebbe necessario risvegliare in noi il senso dei legami con la terra, sottoporre alla nostra attenzione e meraviglia gli aspetti sempre nuovi della natura, riflettere sui ritmi della vita, sorprenderci con improvvise rivelazioni sul mondo che crediamo di conoscere
“Land Art a Genna Maria” si svolgerà per l’intera giornata del 13 giugno a partire dalle ore 9 e 30 sino alle ore 20, con sei artisti che interagendo con la natura si cimenteranno nella realizzazione di opere e installazioni, con la possibilità per tutti di essere presenti durante la creazione ed interagire con gli artisti. Opere che saranno realizzate intenzionalmente per questo luogo e per i suoi visitatori. Un connubio tra archeologia e arte contemporanea
Gli artisti che interverranno sono: Antonello Serra, con “Le vie infinite”; Silvano Caria, con “Ombre di terra”; Marina Desogus, con “Non credere al vento”, Maria Grazia Medda con “Interag-Enna”, Gigi Meli, con “Senza”; Ilaria Marongiu, con “Reperti effimeri a Genna Maria”