prima giornata con rientro ad Olbia in serata.
In gara i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra e CIR Junior.
Olbia, 3 giugno 2021. Il Rally Italia Sardegna ha acceso i motori e dopo le prime fasi di
oggi, con shakedown e poi la partenza da Alghero, domani il cronometro emetterà i primi
verdetti sulle prime 8 prove speciali della gara organizzata dall’Automobile Club d’Italia
con il supporto della Regione Sardegna. Il quinto round del FIA World Championship si è
messo in moto questa mattina con il test pre gara sul tratto “Loiri – Porto San Paolo”, poi i
protagonisti della serie iridata si sono trasferiti ad Alghero per la Cerimonia di partenza con
i bastioni a fare da cornice.
Oggi test con vetture da gara anche per i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra
e Campionato Italiano Rally Junior che saranno in gara domani su 4 degli stessi crono
della gara mondiale. Una competizione, quella del Mondiale Rally che si articola su 20 prove speciali, intense e selettive, sulla terra sarda, lo sanno bene i big del WRC che hanno così commentato alla vigilia della gara: Sebastien Ogier (Toyota Yaris WRC): “Per me sarà davvero dura perché partendo in testa perderò molto tempo. Vedremo poi in gara ma nonostante le nuove speciali che affronteremo qui, credo che le prove siano molto asciutte, quindi troveremo rispetto al passato anche un terreno più aggressivo e abrasivo per le gomme. Il percorso mi è piaciuto, ci sono dei punti che potevano essere diversi ma è il problema minore. Avremo una nuova power stage, devo dire che la vecchia a noi non mancherà troppo”.
Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupé WRC) : “Si perderà tempo partendo tra i primi, ci
sono molti punti sabbiosi dove si possono perdere secondi preziosi. Forse tre minuti
potrebbero non bastare in certe prove tra un pilota e l’altro, vedremo. Cercheremo di fare
del nostro meglio nonostante il fatto di poter perdere tempo più che in passato nella prima
tappa, questo è un rally dove noi della Hyundai siamo sempre andati bene e dove
dobbiamo assolutamente ripeterci. Il percorso cambiato molto, le speciali sono molto più
rotte e domenica il primo crono è stretto e molto rapido, ed è veloce e difficile anche la
power stage. La sensazione è che chi parte in testa sarà svantaggiato e che il profilo della
gara è cambiato rispetto al passato. Fa anche caldo quindi sarà dura”.
Dani Sordo (Hyundai i20 Coupé WRC), vincitore del Rally Italia Sardegna 2019 e 2020:
“Sono molto motivato e partiamo con l’obbiettivo di vincere. La gara è cambiata, sarà un
rally più difficile soprattutto la domenica perché Braniatogghiu è stretta e veloce e anche la
power stage veloce e interessante. Il rally mi piace, dovremo andare al massimo dal primo
km e vedere dove possiamo arrivare. Il percorso è più duro che In passato, soprattutto a
livello meccanico, perché le rotture ci possono essere. Abbiamo preparato il set up durante
i test che abbiamo fatto in aprile a Oristano. Shakedown poco significativo ma comunque
interessante. Sarà una gara molto aperta”.
Gus Greensmith (Ford Fiesta WRC): “Non avrò al mio fianco in questa gara Chris
Patterson, penso che grazie a lui un grande cambiamento sia arrivato attraverso il modo
in cui Chris mi ha insegnato a curare il ritmo delle note. Un grande cambiamento che era
necessario fare, siamo poi migliorati anche nel cercare il giusto set up della nostra auto nei
vari test. E questa mattina, ovviamente. Non avendo fatto il test pre gara in Sardegna,
oggi qui, c’erano alcune cose da cambiare nell’assetto, ma all’ultimo passaggio mi è
sembrato tutto andasse molto meglio, quindi spero di avere una prestazione simile al
Portogallo questo fine settimana”.
Gli equipaggi ripartiranno alle 5.45 dal lungomare di Alghero, e saranno 4 le prove speciali
da ripetere: “Filigosu-Sa Conchedda” (Km 22,29), passaggi alle 8.02 e 10.47;
“Terranova” (Km 14,36), passaggi alle 9.02 e 11.47; “Tempio Pausania” (Km 12,08),
passaggi 14.47 e 17.32; “Erula – Tula” (Km 14,97), passaggi 15.47 e 18.32.
Ad Olbia il riordinamento di metà giornata alle 12.50 ed il parco assistenza alle 13.05, poi
alle 20.21 il parco assistenza di fine tappa. Saranno 567,54 i Km percorsi nella prima
tappa, du cui 127,40 in prova speciale. Sabato 5, altri 8 crono, prima dei 4 di domenica 6,
quando alle 13.50 vi sarà il traguardo ed alle 15 la Cerimonia del Podio, sempre ad Olbia.
Due passaggi sulla “Filigosu-Sa Conchedda” e altrettanti sulla “Terranova” per i migliori
interpreti del CIRT e gli undici del Tricolore Rally Junior, che percorreranno 73,30 Km
contro il cronometro ed un percorso totale di 225,91 Km. Start da Olbia alle 11.45 e
Cerimonia del Podio alle 18.30.
Così hanno commentato la vigilia i piloti delle serie tricolori:
Umberto Scandola (Hyundai i20 NG R5): “Una gara difficile. Non bisognerà fare errori
come è sempre stata la Sardegna. Una gara che ci è piaciuta sempre tanto e abbiamo
sempre dato il meglio.”
Paolo Andreucci (Skoda Fabia R5): “Sono belle strade. Fa sempre piacere essere qui per
le prove. Ci siamo per fare esperienza soprattutto per le gomme. Confronti sempre su
terreni diversi. Dobbiamo centrare i risultati anche”.
Simone Campedelli (Volkswagen Polo GTI): “Torniamo dopo un mese circa in macchina,
sempre bel percorso. E’ molto impegnativo e molto selettiva. Sarà comunque una gara
difficile nonostante il chilometraggio. Feeling, adattamento e anche un po’ di fortuna.”
Rachele Somaschini (Citroen C3 R5): “Sappiamo di partire in coda e che ne pagheremo
lo scotto, ma adesso proviamo questa sensazione e facciamo la nostra gara”.
Alessandro Casella (Ford Fiesta Rally4): “Dopo l’ottimo debutto al Sanremo ci
prepariamo a questa gara che è difficile, sopratutto per noi che siamo alla seconda gara
su terra. Occorre prendere subito il passo giusto, evitare errori e acquisire il massimo
dell’esperienza”.
Emanuele Rosso (Ford Fiesta Rally4): “Una gara da portare a termine senza fare danni.”
Rally Italia Sardegna | ACI Sport spa, via Solferino 32 – 00185 Roma |