La cultura, musica e spettacolo nel segno del Festival del cinema di Tavolara, si torna con Neri Marcorè.
La ripartenza dopo la pandemia, con tutte le precauzioni e le misure di prevenzione sanitaria, porta il marchio indelebile del Festival di Tavolara e di uno dei volti che hanno segnato la storia recente di “Una notte in Italia”: Neri Marcorè.
Colui che per anni ha accompagnato la proiezione dei film sul palco del festival, anche quest’anno omaggerà la rassegna, presentando quello che è insieme il prologo e il primo evento dell’edizione 2021.PRIMO APPUNTAMENTO. Apertura di lusso, dunque, per il Festival del cinema di Tavolara il prossimo martedì 15 giugno, dalle 21,30 nell’incantevole cornice della Piazzetta Gramsci di Porto San Paolo, con un omaggio cinematografico a Dante, per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, con la proiezione de “L’Inferno”. Film muto del 1911 diretto da Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan e musicato in diretta con la colonna sonora originale di Luigi Frassetto, insieme ad Alessio Manca, Francesca Fadda, Gioele Lumbau e Francesco Sergi. Neri Marcorè leggerà alcuni passi della prima cantica e si esibirà nella veste di musicista. Il testo del film e la scelta dei brani sono stati curati da Marco Navone e Vanessa Pirrello.
I BIGLIETTI. L’evento, che prevede la partecipazione del pubblico su prenotazione, si svolgerà con ingresso a pagamento di 2 euro, più il costo della prevendita. Tutti i biglietti, a partire da quelli per l’evento con Neri Marcorè di martedì 15 giugno, sono acquistabili on line sul sito del Cinema Teatro Olbia: www.cinemaolbia.it
IL WORKSHOP. Il 19 giugno sarà poi inaugurato il primo workshop del Festival dal titolo “Corpo a corpo con la città. Esperienze visuali nella ricerca”. Si tratta di un percorso tra cinema e periferie urbane, tenuto in collaborazione con la facoltà di Architettura dell’Università l’università di Cagliari da Maurizio Memoli: quest’ultimo è l’attore protagonista di uno dei due film che verranno proiettati (Murat), docente a Cagliari e occhio sensibile tra “cinema e città” che ha coordinato diversi lavori di ricerca su questa tematica. Insieme a lui ci sarà Emanuel Muroni, giovane ricercatore della stessa facoltà, già collaboratore per anni del Festival di Tavolara. Il seminario si articolerà in due giornate e sarà a numero chiuso, per massimo dieci alunni. Si svolgerà al “Politecnico Argonauti”, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie anti Covid 19.
IL PROGRAMMA.
Si parte, dunque, sabato 19 giugno a Olbia. Questo il programma:
Mattina
9:30 | 10:00. Introduzione al programma delle due giornate.
10:00 | 10:15. Presentazione dell’esperienza di “Murat. Il geografo”.
- Come nasce l’idea;
- presentazione della trama ed esigenze di comunicazione;
- racconto della ricerca.
10:15 | 11:30. Visione ragionata del film “Murat. Il geografo” | Docu Film, 70 min., 2014/15.
11:30 | 12:30. Opinioni, ragionamenti e gestione delle argomentazioni emerse in sala.
Pomeriggio
15:00 | 15:30. Un rapporto tra geografia non rappresentazionale e visuale.
15:30 | 17:00. Commento e racconto del film con notazioni mimetiche.
17:00 | 18:00. Dibattito e confronto aperto con i presenti e le tematiche da loro sollevate.
Il workshop proseguirà domenica 20 giugno:
Mattina
10:00 | 10:15. Presentazione dell’esperienza di “Sant’Elia. Frammenti di uno spazio quotidiano”. Un film partecipato.
- Come nasce l’idea;
- presentazione della trama ed esigenze di comunicazione;
- racconto della ricerca.
10:15 | 11:15. Visione ragionata del film “Sant’Elia. Frammenti di uno spazio quotidiano” | Web-Doc, circa 60 min, 2016/17.
11:15 | 12:30. Opinioni, ragionamenti e gestione delle argomentazioni emerse in sala.
Pomeriggio
15:00 | 15:30. Un focus sulla periferia e altre tematiche sensibili emerse in mattinata.
15:30 | 16:30. Le serie tv come mezzo per spiegare la geografia urbana. L’esperienza didattico analitica recente di: “serie tv, città e spazio” nel corso di Geografia Urbana. La relazione tra visuale e città, ma anche il coinvolgimento dei ragazzi del primo anno dell’Università durante le problematiche della DAD.
16:15 | 17:00. Presentazione dell’esperienza dell’Asinara e di “L’isola felice”.
17:00 | 17:15. Visione ragionata del cortometraggio “L’isola felice”.
17:15 | 18:00. Opinioni, ragionamenti e gestione delle argomentazioni emerse in sala.
MISURE ANTI-COVID. Il pubblico, come lo scorso anno, sarà contingentato e distanziato nel rispetto della normativa anti-Covid. L’intero incasso, come lo scorso anno, verrà devoluto in beneficenza. Il Festival del cinema di Tavolara sarà sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, assessorato alla Pubblica istruzione; Fondazione di Sardegna; MIC, Direzione generale Cinema e Audiovisivo; dai comuni di Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro; Moys, Marina di Olbia; Cantine delle Vigne di Piero Mancini; con la collaborazione del ministero per l’Ambiente, dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, David di Donatello Accademia del cinema italiano, Centro Cinema città di Cesena, Fondo fotografico Antonio Maraldi e ristorante da Tonino Re di Tavolara.