Poste Italiane e Comune di Bitti insieme per ottimizzare il servizio di recapito
Poste Italiane ha incontrato in videoconferenza il Sindaco del Comune di Bitti Giuseppe Ciccolini allo scopo di avviare e promuovere un dialogo diretto e permanente utile per esaminare e risolvere nel concreto alcune problematiche sul territorio che determinano delle difficoltà nello svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza.
In particolare, nel corso dell’incontro e dalle verifiche effettuate, è emerso come i diffusi problemi che i portalettere incontrano quotidianamente sul territorio siano originati da difficoltà riconducibili a una toponomastica carente e da invii, in particolare fatture, con indirizzi incompleti o errati che rendono complicata l’individuazione dei destinatari, cassette postali mancanti o non idonee a ricevere corrispondenza, in molte circostanze senza nominativi o con indicazioni di destinatari incomplete.
L’Amministrazione Comunale ha precisato di avere piena consapevolezza della situazione relativa alla toponomastica e di aver programmato, sin dallo scorso anno, lo stanziamento delle somme e gli interventi necessari a dare piena risoluzione al problema; interventi già affidati ad un fornitore, non ancora completati per via dell’alluvione che ha colpito il paese lo scorso novembre e che verranno portati a termine nei prossimi mesi.
Nonostante le oggettive difficoltà, anche in questo periodo di transizione, Poste Italiane ha assicurato di continuare a mettere quotidianamente in campo le conoscenze storiche, la professionalità dei portalettere e tutte le azioni necessarie e sostenibili per consegnare la corrispondenza anche nelle circostanze più complicate. Ovviamente, tutte le azioni complementari e straordinarie che consentono di ottimizzare il servizio di recapito in situazioni non idonee, implicano ulteriori processi di lavorazione dilatando i tempi di preparazione della posta e sottraendo i tempi effettivi della consegna quotidiana sul territorio.
Infine, con l’obiettivo di migliorare le attuali condizioni e sanare le situazioni sul territorio ritenute non idonee ad assicurare un recapito regolare della corrispondenza, Comune e Poste Italiane colgono l’occasione per richiedere il contributo dei cittadini invitandoli, laddove fosse oggettivamente necessario, a correggere le proprie posizioni, con particolare attenzione al posizionamento delle cassette postali ove mancanti o non idonee, e con l’apposizione dei nominativi di tutti i destinatari sulle stesse.