A partire da lunedì 20 giugno e per i tre giorni successivi, sono previste nuove iniziative di prevenzione a Cagliari, Villacidro, Oristano, Nuoro e San Pantaleo. Pronti migliaia di libretti informativi su quali siano gli effetti degli stupefacenti dei quali certamente non parlano gli spacciatori, ma a quanto pare, non sono abbastanza le persone che raccontano veramente che cosa comporti l’uso di queste sostanze.
Attraverso le numerose iniziative che i volontari stanno effettuando, emerge sempre di più la mancanza di consapevolezza da parte delle persone. Molti pensano che la droga influenzi solamente chi ne fa uso direttamente e troppo spesso si ha l’idea che solo alcune droghe diano danni permanenti. Messi di fronte ai reali dati, tutti rimangono a bocca aperta di fronte a ciò che veramente causano e vogliono informarsi. “La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Questo è uno dei punti che i volontari si ritrovano e si ritroveranno principalmente a risolvere: la cultura relativa alla droga. Al momento è quasi ferma a “non ne voglio sapere”, ma l’unico indirizzo che permetterà di riformare questa cultura è la verità sulla droga.