Al via le selezioni per il corso di robotica educativa di Sardegna ricerche rivolto ai docenti.
Scienza e tecnologia si fanno largo tra libri e quaderni per costruire la scuola del futuro.
I professori tornano sui banchi e soprattutto in laboratorio, per studiare sensori, elettronica e intelligenza artificiale ma anche progettazione, principi di stampa 3D, l’uso della robotica nella didattica fino ad arrivare alla programmazione, meccanica, design e machine learning.Il percorso di circa sei mesi – promosso dal FabLab di Sardegna Ricerche e tenuto dai docenti dell’associazione culturale Scuola di Robotica di Genova – si svolgerà in modalità mista (online e in presenza) con 27 incontri di circa due ore in videoconferenza e sei giornate di esercitazioni pratiche in laboratorio all’interno del FabLab.
Al via le candidature per un progetto che punta a creare una rete di esperti capaci di realizzare laboratori didattici e di sfruttare tutte le potenzialità della robotica educativa. Fondamentale il ruolo della scuola e per questo, nella selezione, verrà data la precedenza ai docenti di secondaria di secondo grado, che potranno immediatamente trasferire in classe le competenze acquisite.
La partecipazione è gratuita e tutti i materiali necessari alle esercitazioni pratiche saranno messi a disposizione da Sardegna Ricerche.
«L’innovazione è fatta di intelligenza e creatività, doti che abbiamo il dovere di coltivare tra i più giovani. Sardegna Ricerche crede fortemente nella sinergia con il mondo della scuola per portare scienza e tecnologia tra i ragazzi e le ragazze», ha sottolineato Maria Assunta Serra, commissario straordinario di Sardegna Ricerche.
Le candidature al corso – che darà diritto a crediti formativi e sarà caricato sulla piattaforma S.O.F.I.A. – si chiuderanno il prossimo 30 giugno.
Questo il link al bando
https://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=558&tipodoc=3&s=13&v=9&c=4200&c1=4200&id=94157&va=