Movida in centro storico a Sassari, i carabinieri hanno sgomberato le piazze e denunciato due giovani sassaresi.
Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri della compagnia di Sassari hanno effettuato un servizio coordinato finalizzato al contrasto dei reati commessi in centro storico ed al monitoraggio dei connessi fenomeni di vandalismo giovanile dovuti all’abuso di alcol.La compagnia ha optato, per questo tipo di attività, per un consistente servizio di pattugliamento a piedi, supportato da pattuglie automontate.
Questa tipologia di servizio, che ha consentito di penetrare a fondo i vicoli e le piazze del centro storico, in parte non percorribili dalle autovetture istituzionali, in effetti ha sortito i risultati desiderati.
Gli otto agenti impiegati in servizio appiedato hanno colto di sorpresa in varie piazze del centro (su tutte, piazza Santa Caterina, piazza Tola, piazza d’Italia) numerosi giovani che suonavano e cantavano in quelli che apparivano letteralmente dei concerti improvvisati. Alla vista dei militari, hanno svuotato le piazze in pochi minuti, tra il sollievo generale dei residenti, evidentemente sfiniti da un andazzo generale insostenibile. Alcuni di essi, nonostante la notte inoltrata, non mancavano di affacciarsi dalle proprie abitazioni per ringraziare seduta stante i militari intervenuti.
Non sono mancati, poi, momenti di tensione, culminati in un inseguimento nei vicoli del centro.
Secondo un malcostume purtroppo ormai diffuso, alcuni giovani (tra cui dei minorenni), alla vista dei militari, urlavano al loro indirizzo frasi ingiuriose, registrando l’atto con gli smartphone e dandosi poi alla fuga.
Raggiunti dai militari, dopo alcuni minuti di inseguimento e denunciati in stato di libertà (due sassaresi di 18 e 19 anni) per ubriachezza; sono stati poi contattati i genitori dei minorenni presenti per l’affidamento in custodia, dopo l’identificazione degli stessi.
La movimentata notte dei carabinieri della compagnia di Sassari concretizza una risposta alle numerose istanze pervenute dai residenti del centro storico che, dalla fine delle varie prescrizioni legate al contenimento della diffusione del covid-19, ha visto un riacutizzarsi degli atti di vandalismo e di disturbo alla quiete delle persone, fenomeni in particolar modo di impronta giovanile.
Nel corso del servizio sono state identificate 87 persone e sono stati controllati 28 veicoli.