Il programma si annuncia ricco e variegato, seguendo il filo della musica popolare anche quando si tratta di pezzi d’autore: oltre ai brani delle diverse classi strumentali, sono previste canzoni come “Monti di Mola” di Fabrizio De André, “Malarazza”, “Lu minaturi” e “‘U pisci spada” di Domenico Modugno e alcuni canti tradizionali siciliani (la direzione è affidata a tutti i docenti dei corsi, ma in particolare a Mario Incudine, che è siciliano, appunto, con il supporto di Silvano Lobinai): un “Canto di tonnara”, un “Cantu di li carritteri”, un “Signuruzzu miu”, “Lu trenu di lu suli” sui versi del poeta Ignazio Buttitta; e poi un canto africano, una ninnananna, e la popolarissima “Sciur padrun da li beli braghi bianchi” eseguiti dalla classe di canto.
Alla vigilia dell’ultimo atto, il direttore artistico Mauro Palmas esprime soddisfazione nel tracciare un primo bilancio delle sette giornate a Portoscuso: «Sono contento, stanco ma contento. Temevo che, dopo un anno di pausa per la pandemia, questa edizione potesse essere un flop, e invece abbiamo ripreso alla grande il cammino dei seminari, con un nutrito seguito di iscritti, circa 140, e forte coinvolgimento di tutti; abbiamo riempito gli alberghi e i ristoranti di Portoscuso, addirittura una ventina di persone ha dovuto alloggiare altrove non trovando più posti qui.»
Bilancio positivo anche per i concerti della rassegna, con 200/250 spettatori a ogni serata, e mancano ancora i dati del weekend, che verosimilmente eleveranno la media. «Mare e Miniere è cresciuto anche dal punto di vista tecnico, con un palcoscenico più ampio, amplificazione più grande, uno schermo sul quale abbiamo proiettato ogni sera un video diverso sulla storia dei seminari partendo dal 2014, dai seminari di Gonnesa, poi Sant’Antioco, poi Portoscuso…», sottolinea Palmas, che annuncia: «Il concerto finale sarà una bomba: stanno venendo fuori dei pezzi straordinari. Tra le cose più significative, l’età dei musicisti coinvolti, che vanno dai quattordici anni ai quasi novanta di Luigi Lai; tutti suonano e ragionano di musica insieme, con questa grande voglia di stare insieme e condividere il piacere di fare musica insieme. Tutti felici di stare qui. Ho fiducia che la prossima edizione dei seminari si potrà programmare ancora qui a Portoscuso».
Un auspicio che trova consonanze con le parole dell’assessora alla Cultura e Beni Culturali, Turismo e Spettacolo del Comune, Sara Marrocu, che intervenendo sul palco della tonnara Su Pranu in occasione del concerto di ieri sera (venerdì 25), ha voluto sottolineare come Mare e Miniere sia considerata una manifestazione propria di Portoscuso, che si è radicata ed è diventata parte integrante del paese costiero del Sud Sardegna.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, per partecipare agli appuntamenti in programma è necessaria la registrazione all’ingresso della tonnara Su Pranu. Info: [email protected].
La quattordicesima edizione di Mare e Miniere è organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Portoscuso e delle altre Amministrazioni Comunali interessate, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries e la media partnership di Blogfoolk.
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21 giugno
La Festa della Musica (evento Speciale)
ore 19 > Musica Spiccia
ore 19.15 > Acoustic Cordas et Cannas
ore 20.15 > Vincenzo Zitello
ore 21.30 > A Los Maestros • Fabio Furia – Alessandro Deiana duo
ore 22.15 > Stefano Saletti & Banda Ikona
22 giugno
ore 21.30 > A Cuncordia • Recital in memoria di Giovanni Ardu con Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, Luigi Lai, Elena Ledda, Gianfranco Cabiddu, Mauro Palmas, Ottavio Nieddu, Marco Lutzu e Ignazio Macchiarella
23 giugno
ore 21.30 > Presentazione del libro di Bruno Gambarotta “La confraternita dell’asino”
ore 22.15 > Azadì • Produzione originale di Mare e Miniere con Mübin Dünen, Mauro Palmas, Silvano Lobina, Alessandro Foresti e Simonetta Soro
24 giugno
ore 21.30 > Le galline pensierose • con Valerio Corzani e l’ensemble La Lusignuola (Olena Kurkina, Erica Scherl, Lorenzo Marquez)
ore 22.30 > Pesa su ballu • produzione originale di Mare e Miniere con Luigi Lai, Andrea Piccioni, Gigi Biolcati, Vincent e Remy Boniface, Mario Incudine, Mauro Palmas, Elena Ledda, Tenore e Cuncordu de Orosei
25 giugno
ore 21.30 > Andrea Piccioni solo
ore 22.15 > Trouveur Valdotèn • Alessandro Boniface, Liliana Bertolo, Remy Boniface, Vincent Boniface
26 giugno
ore 20.30 > Musica Spiccia
ore 22.45 > Suonno D’Ajere • Irene Scarpato, Marcello Smigliante Gentile, Gian Marco Libeccio
(in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi)
27 giugno
ore 21.30 > Concerto Finale con allievi e insegnanti produzione originale diretta da Mario Incudine e Silvano Lobina
Tutti i concerti sono presentati da Ottavio Nieddu
Mostra dei lavori artigianali a cura dell’Ass. Sa Fabbrica
Dal 21 giugno alla Tonnara Su Pranu
Orari di apertura: dalle 19.00 alle 21.00