Il progetto europeo Soil4Life entra nelle scuole e premia gli elaborati di studenti e insegnanti che hanno dato voce alla tutela del suolo, anche in Sardegna.
Spot radio, videoclip e poster, realizzati dagli alunni di decine di classi delle scuole primarie e secondarie italiane, per accendere i riflettori su di una risorsa essenziale per il benessere umano e per lo svolgimento di importanti funzioni ecosistemiche.
Una risorsa che, spesso, passa in secondo piano e viene poco tutelata. Per questo nell’ambito del progetto europeo Soil4life, cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE, Legambiente e CREA hanno lanciato il contest “Sotto sotto…idee per il suolo”. Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria e alla DAD (didattica a distanza) gli insegnanti sono riusciti a coinvolgere intere classi nel concorso di merito organizzato da Soil4Life che oggi premia i vincitori nelle 3 categorie in gara con la fornitura di materiale scolastico per un valore di mille euro, attestati di partecipazione e gadget per le menzioni speciali.
La commissione di valutazione composta da Anna Benedetti (CREA), Maria Grazia Piazza (CREA), Cristina Vecchi (Legambiente), Alessandra Capizzi (Legambiente), Barbara di Rollo (CIA – Agricoltori Italiani) ha passato all’esame ben 49 elaborati inviati dalle scuole coinvolte, di cui 11 per la categoria poster, 13 spot radio e 25 videoclip. Gli istituti premiati sono in Campania (a Quarto provincia di Napoli), Lombardia (Comune di Vergiate a Varese), e Sicilia (a Caltagirone in provincia di Catania); menzioni speciali in Lazio (nel comune di Ciampino a Roma) e in Sardegna (Perfugas a Sassari)
“Siamo molto soddisfatti del percorso del progetto Soil4Life nelle scuole, abbiamo ottenuto un buon numero di partecipanti nonostante un anno scolastico difficile per via dell’emergenza sanitaria. Nell’ambito del contest abbiamo chiesto agli studenti di dare fondo al loro ingegno e creatività per comunicare e diffondere il messaggio a difesa del suolo. E alla fine sono stati inviati degli ottimi elaborati per cui faccio i complimenti a tutti i partecipanti. L’augurio è che i lavori inviati per il contest “Sotto sotto…idee per il suolo” amplifichino maggiormente la portata del messaggio in modo da sensibilizzare le nuove generazioni”, dichiara Cristina Vecchi (Legambiente Scuola e Formazione).
I VINCITORI
CATEGORIA POSTER – SCUOLA PRIMARIA
A classificarsi primo nella categoria poster è stato Lorenzo della 5 A del Plesso “Gentile – IC Don Milani” del Comune di Quarto in provincia di Napoli. Il piccolo alunno con il suo poster, realizzato in collaborazione con gli alunni di tutto il plesso scolastico, è riuscito a coniugare un messaggio a tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale. L’immagine raffigura un monumento archeologico circondato di rifiuti e poi ripulito con uno slogan “Il suolo si ribella, metti l’archeologia nel carrello”. Un invito a riflettere sull’importanza della salvaguardia del nostro patrimonio culturale legato al suolo, come luogo di conservazione della memoria. A far aggiudicare il primo premio alla scuola in provincia di Napoli un acronimo coniato con la parola “suolo”: S-ubisce U-n O-ltraggio L-ungo e O-stinato.
CATEGORIA SPOT RADIO – SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
Pietro ha prestato la voce allo spot della 2 A (secondaria di primo grado) dell’Istituto Comprensivo di Vergiate “Don Milani” in provincia di Varese che si è aggiudicata il primo premio nella categoria spot radio, dando vita ad una breve traccia audio in rima che ha messo in evidenza l’impegno contro la deforestazione e a difesa della biodiversità, la riduzione della cementificazione e dell’occupazione di suolo, insistendo sull’importanza di comunicare ad altri (famiglie, conoscenti, cittadini) la necessità di prendersi cura di questa risorsa. Lo stesso Istituto ha ottenuto anche una menzione speciale per il lavoro svolto dalla 2 A con la voce di Alice nello spot radio giudicato, allo stesso modo, efficace dal punto di vista comunicativo
CATEGORIA SPOT VIDEO – SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
Un insieme di tematiche inerenti il suolo è concentrato nello spot video, realizzato dalla 3A dell’Istituto Comprensivo Alessio Narbone di Caltagirone a Catania, che si è classificato al primo posto nella categoria. Trenta secondi per illustrare le principali funzioni vitali espletate dal suolo ed una frase suggestiva che riassume perfettamente il senso complessivo del progetto Soil4Life: “(il suolo) E’ casa… La nostra casa”.
MENZIONI SPECIALI
La commissione, infine, ha voluto conferire tre menzioni speciali – due per i videoclip ed uno per la categoria spot radio, già citata in precedenza – ad altrettanti elaborati giudicati in maniera positiva.
Un plauso alla 1 F della scuola secondaria di primo grado “Umberto Nobile” a Ciampino (Roma) per il suggestivo video e il testo realizzato riuscendo a sintetizzare in 30 secondi i principali temi trattati da Soil4Life. Giudicato molto originale dalla commissione il video della classe 1°A- Scuola secondaria di Ploaghe (Istituto comprensivo “Satta-Fais”) del comune di Perfugas (Sassari).Immagini che hanno ritratto la metafora di “impronta” sul suolo in tutti i suoi significati (dal passaggio di animali diversi, al gioco dei bambini, al luogo di vita delle piante, all’impatto negativo e inquinante dell’uomo, ecc) lanciando il monito a modificare questa impronta: senza rifiuti, con coltivazioni sostenibili e riduzione dell’impatto ambientale attraverso le fonti rinnovabili. Il concetto è stato traslato, poi, al contesto regionale: immaginando la Sardegna come “isola/impronta di piede sul mare”, che va salvaguardata e difesa.