Alcune vie del centro storico ospiteranno l’installazione permanente delle poesie dedicate al paese dai poeti locali.
L’inaugurazione del percorso poetico si svolgerà domenica 4 luglio dalle ore 21:00 con l’azione teatrale “Tavoli poetici” con la partecipazione del coro Stella splendens e la regia di Antas Teatro.
Il progetto Bir’e sentimentos prende le mosse da un progetto di residenza della compagnia teatrale Antas che ha elaborato insieme alle donne del coro una rappresentazione comunitaria di condivisione di poesia dal titolo: “Tavoli poetici”, che si snoderà lungo le vie del centro storico.
Tutta la comunità è invitata a partecipare domenica 4 luglio dalle ore 21:00, punto d’incontro Pratza Manna e scoprire il suggestivo percorso delle poesie che sono state installate sulle pareti esterne delle case.
Le residenze artistiche:
Bir’e sentimentos è anche un progetto di arte pubblica e partecipata, infatti il percorso poetico permanente sarà scandito dall’installazione realizzata con la partecipazione di numerose persone di tutta la comunità durante la residenza artistica della ceramista Jubanna.
Inoltre è stato creato un archivio sonoro digitale della poesia di Belvì, curato dal compositore Francesco Medda “Arrogalla”, dal quale sarà possibile ascoltare alcune poesie popolari e mutos dalla viva voce degli anziani del paese.
L’archivio digitale sarà a disposizione del pubblico dal proprio telefono tramite QR code.
Maggiori informazioni su Sonos de linna 6.0, Bir’e sentimentos:
https://www.facebook.com/events/144850591043731
Nota del coro Stella splendens Belvì:
“Il progetto dal quale il CORO Stella splendens Belvì è partito, ormai dal 2013, s’intitola “Isteddos de sentimentu”.
Questo progetto nasce dalla volontà del coro di dare risalto e luce alla poesia e, ovviamente, ai poeti di Belvì che le hanno scritte.
Motore e guida è stato anche il nostro direttore etnomusicologo Luigi Oliva, con lui, oltre al canto, abbiamo osservato più da vicino il mondo della poesia e dei mutos.
È stato fatto un lavoro di ricerca e di raccolta degli elaborati che i poeti in vita e i parenti di quelli che ormai non ci sono più ci hanno generosamente concesso.
Ogni anno abbiamo scelto dalle 20 alle 30 poesie, divise per temi, dando spazio a tutti i nostri poeti. A settembre di ogni anno abbiamo concluso il lavoro con un evento finale dove un’ attore interpretava i testi da noi scelti, un musicista accompagnava l’attore e noi, come coro, intervallavamo con un canto.
Per ogni anno abbiamo accompagnato il tutto con la stampa di un libretto con tutti gli elaborati selezionati per quell’anno.
Ma come tutte le cose, ad un certo punto, abbiamo sentito la necessità di qualcosa in più: è qui che nasce l’idea di “Bir e sentimentos”, dove Bir sta per “vicinato, via, rione” e così abbiamo pensato, oltre a dar nuova vita alle poesie allo stesso tempo di far rivivere i “vicinati” del nostro paese regalando alle pareti delle case le poesie stesse.
Il nostro pensiero è sempre stato quello di poter condividere con gli altri il tesoro che abbiamo tra le mani con l’ auspicio che tale progetto non sia fine a se stesso ma che possa avere un seguito e che, soprattutto, stimoli le menti.”
CORO Stella splendens Belvì