Venerdì 18 giugno esce in radio “SPLENDA“, il nuovo singolo della band rock etnica TAZENDA, estratto dall’album di inediti “ANTÌSTASIS” (Vida Records / Believe / Discoteca Laziale – multilink: https://backl.ink/144245681).
“Splenda” è un brano caratterizzato da un motivetto corale accattivante, con un testo metà in lingua italiana e metà in sardo-logudorese, che trasmette gioia e allegria dopo il periodo di negatività vissuto negli scorsi mesi.
«”Splenda” è il naturale sequel di “Carrasecare”: qualcuno sta male e si butta giù nella negatività e nella mancanza di speranza – raccontano i TAZENDA – Arrivano gli amici e gli suggeriscono di tuffarsi nell’estate. L’estate, appunto, come metafora della gioia spensierata e dell’attitudine all’accoppiamento, felice e fresco di gioventù da consumare senza pensieri e senza troppi ragionamenti. Sarà una medicina o un veleno? Solo vivendo lo si può sapere. Come fa la natura, solo dopo il compimento di un evento apparentemente spontaneo se ne evince il risultato».
“ANTÌSTASIS” (dal greco classico “resistenza“), disponibile in versione cd, vinile nero e in digitale, è un disco che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro. 11 brani inediti (più 1 remix), in lingua sardo-logudorese e italiano, in cui si fondono il desiderio di esplorazione, l’attenzione di produzioni moderne e la ricerca della semplicità stilistica e vocale.
«Dietro “Antìstasis” ci sono tre anni di pre-produzioni, scelta brani, sessioni in studio iper tecnologiche, ma anche tutti in sala intorno ai grandi microfoni insieme per cantare all’antica – raccontano i TAZENDA – Divertimento e sofferenza: quando tutto fiorisce spontaneo è una vera goduria, la tua musica che nasce e cresce in modo florido. Quando qualcosa non ingrana, occorre ripartire con idee e creatività, pazienza e mestiere. Non è facile, ma è quello che sappiamo fare meglio: partorire musica. Le 12 canzoni sono venute fuori educate, pronte ad entrare in società. In certi momenti si sente per fortuna ancora la nostra adolescenza ribelle fatta di prog e di Beatles, a volte ruspante e a volte concreta. Ogni brano ha una sua storia. Chi nel testo che trasuda vita vissuta, chi nella melodia che risente influenze lontane».
Questa la tracklist di “Antìstasis“: “Coro”, “La ricerca del tempo perduto”, “Ammajos”, “Splenda”, “A nos bier”, “Essere magnifico (feat. Black Soul Gospel Choir)”, “Dolore dolcissimo”, “Tempesta mistica”, “Dentro le parole”, “Innos (feat. Bertas)”, “Oro e cristallo (feat. Matteo Desole)”, “A nos bier (alternative version re-produced by jxmmyvis)”.
Dalla loro formazione nel 1988, i TAZENDA hanno pubblicato 19 album (Antìstasis sarà il loro 20°) tra live, raccolte e studio. Già dal primo e omonimo album, la band rock etnica mostra il loro marchio di fabbrica: un sound unico che fonde gli strumenti musicali della tradizione sarda insieme alle chitarre elettriche.
I Tazenda vantano 2 partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 1991 con “Spunta la luna dal monte” insieme a Pierangelo Bertoli e l’anno seguente con “Pitzinnos in sa gherra“), molteplici dischi d’oro, vittorie in svariate competizioni (tra le quali “Gran Premio”, il “Cantagiro”, il “Telegatto”, il “Premio Pierangelo Bertoli”), collaborazioni con importanti artisti come Fabrizio De André e Corrado Rustici (produttore di Zucchero) e live sold out in Italia e all’estero. Nel 2007 il brano “Domo Mia“, in duetto con Eros Ramazzotti, è in vetta a tutte le classifiche, al quale seguono altri importanti duetti con Francesco Renga, Gianluca Grignani e i Modà. L’ultimo album di inediti “Ottantotto“, del 2012, è il primo dell’etichetta Vida, al quale seguono 2 live album (“Desvelos Tour” e “Il respiro live“), la raccolta “S’istoria” e numerosi progetti dal vivo.