Arte a merenda con “Teatro e Marmellata” – la rassegna a misura di bambini e ragazzi organizzata dal Teatro del Segno al TsE di Is Mirrionis, Cagliari, nell’ambito del progetto “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026.
Quattro appuntamenti in cartellone da giovedì 10 giugno fino al 1 luglio con le favole e le filastrocche di Rodari, i mondi sognati dai ragazzini e le incantevoli storie scritte da Antonio Gramsci per i figli, nelle sue lettere dal carcere.Il fascino dei racconti e delle mises en scene per avvicinare i giovanissimi alla magia del teatro e far scoprire loro il potere evocativo delle parole e delle immagini, in quel meraviglioso gioco di finzione, capace di far sorridere e pensare, che suscita emozioni e fa viaggiare con la mente e con il cuore sui sentieri della fantasia.
Si parte domani (giovedì 10 giugno) alle 17 con “Rodari per… l’Estate” del Teatro del Segno con Alessandra Leo e Stefano Ledda, giovedì 17 giugno alle 17 sarà la volta di “Occhiovispo e Chiappestrette” di Anfiteatro Sud con Francesco Civile, mentre giovedì 24 giugno alle 17 spazio a “Riccino e Riccetta” de Il Crogiuolo, con la regia di Rita Atzeri e infine giovedì 1 luglio alle 17 andrò in scena la favolosa storia de “La freccia azzurra” di Gianni Rodari nella versione del Teatro del Segno.
In programma anche (15-17 giugno) “Giochi di Luce”, un laboratorio a cura del Teatro del Segno in collaborazione con l’Accademia Internazionale della Luce per educare i piccoli al senso della bellezza.
GLI SPETTACOLI
Ouverture con brio con “Rodari per… l’Estate” del Teatro del Segno con Alessandra Leo e Stefano Ledda – giovedì 10 giugno alle 17 – per un pomeriggio tra letture, giochi e canzoni con i due attori / animatori che condurranno bambine e bambini tra le righe di capolavori della letteratura per l’infanzia come le “Filastrocche per tutto l’anno” e “Il libro degli errori”, ma anche “C’era due volte il Barone Lamberto” e le “Filastrocche in cielo e in terra” oltre alle deliziose “Favole al telefono”. In scena al TsE una versione del fortunato spettacolo “a tema” con l’inizio dell’estate, con un’antologia di rime e racconti impreziosita da momenti ludici, come la creazione di una inedita partitura musicale composta ed eseguita dai piccoli spettatori e dalle piccole spettatrici con insoliti “strumenti” di fortuna. Un divertissement teatrale a misura di giovanissimi, in cui i narratori si trasformano a tratti in clowns e perfino una semplice lettura può diventare il pretesto per buffe e sorprendenti gags.
S’intitola “Occhiovispo e Chiappestrette” lo spettacolo di Anfiteatro Sud, scritto e interpretato da Francesco Civile e ispirato alla Laguna di Santa Gilla – in programma giovedì 17 giugno alle 17 al TsE – sulle avventure di «due giovanissimi amici, Vittorio e Luigi, che vivono in un luogo cupo e misterioso, circondato da una palude oscura». Vorrebbero fuggire lontano e cercare altrove il proprio destino, ma data la loro verde età sono costretti ad aspettare ancora un po’ prima di andarsene in giro per il mondo, e intanto si accontentano di sognare. Il racconto delle loro avventure oniriche rallegra e colora le loro giornate, e i due ragazzi prendono l’abitudine di rivelarsi i sogni, ben più interessanti della routine quotidiana e dove non esistono confini per la fantasia. «Ma un giorno Luigi racconta a Vittorio un sogno davvero particolare, diverso da tutti gli altri, un sogno così vicino alla realtà che a loro sembrerà quasi di poterlo vivere per davvero…»
Si ispira alle storie di animali racchiuse nelle lettere di Antonio Gramsci e indirizzate ai figli durante i lunghi anni del carcere, “Riccino e Riccetta” de Il Crogiuolo, da un’idea di Rita Atzeri, che firma anche testo e regia, interpretato da Antonio Luciano e Marta Gessa e impreziosito dalle scenografie di Marco Nateri, in cartellone giovedì 24 giugno alle 17, per un viaggio nel regno della natura. Tra le fronde e le radici di un albero “magico” trovano rifugio tante piccole creature del mondo delle campagne e del bosco, come «il gallo canterino, la gallina Ina, il pappagallo Flint, il piccolo passerotto, il maialino, la capretta, il cane». Insieme ai due giovani ricci, abitanti nel giardino della madre del grande intellettuale, politico, giornalista e scrittore, sono i protagonisti delle novelle grazie alle quali un uomo prigioniero per i suoi ideali riusciva a comunicare con i suoi ragazzi, a trasmettere loro l’amore per la cultura, la curiosità e il rispetto per l’ambiente.
Finale in poesia – giovedì 1 luglio alle 17 -con “La freccia azzurra” di Gianni Rodari, nella mise en scene del Teatro del Segno (dalla riduzione di Dino Ticli) con Alessandra Leo e Stefano Ledda che, utilizzando disegni, pupazzi e piccoli oggetti, daranno vita a tutti i personaggi – dalla Befana al suo aiutante, dal piccolo protagonista Francesco al suo amico, il cane di pezza Spicciola – in una versione spettacolare della favola contemporanea. Nel clima allegro delle feste, un bambino sogna di giocare con una splendida locomotiva, in bella mostra proprio nel negozio della Befana, costretta a fare i conti con le regole del mercato e a distribuire i suoi doni badando al portafogli più che al cuore. Nella notte della vigilia scoppia però una “rivoluzione” dei giocattoli, che decidono di ribellarsi all’ingiustizia e di raggiungere anche le case delle famiglie meno abbienti e in difficoltà dove i regali sono più attesi e l’apparizione della “freccia azzurra” porta un’ondata di felicità.
Si rinnova – dopo più di un anno di “sospensione” – l’appuntamento con “Teatro e Marmellata” al TsE di Is Mirrionis a Cagliari, per uno speciale invito a teatro rivolto ai giovanissimi del quartiere, con biglietti e abbonamenti in omaggio per i residenti, oltre alla consueta formula del “biglietto sospeso” che, sul modello dell’usanza del “caffè sospeso” a Napoli, permette di offrire la visione di uno spettacolo a chi non possa permettersi di pagare l’ingresso, formando così una rete di solidarietà nel segno della bellezza.
«Abbiamo scelto di offrire 25 abbonamenti in omaggio alle bambine e ai bambini del quartiere: un’iniziativa che nasce dal desiderio di ricominciare a coinvolgere gli abitanti di Is Mirrionis e in un certo senso ricambiare l’ospitalità e l’affetto che abbiamo ricevuto fin dall’inizio con il progetto “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro”, in particolare in questi mesi difficili di “sospensione” degli spettacoli, nella convinzione che la cultura e l’arte siano fondamentali per la comunità e che per immaginare il futuro e provare magari a migliorare il mondo pensando al bene comune sia necessario partire dalle cittadine e dai cittadini di domani» racconta il direttore artistico Stefano Ledda, fondatore del Teatro del Segno. «Nasce così anche l’idea di proporre un laboratorio come “Giochi di Luce” – l’iscrizione è gratuita per le bambine e i bambini di Is Mirrionis – che mira ad educare i più giovani alla bellezza attraverso il gioco e la scoperta della luce e del colore».
IL LABORATORIO
“Giochi di Luce” al TsE di Is Mirrionis a Cagliari con il laboratorio organizzato dal Teatro del Segno in collaborazione con l’Accademia Internazionale della Luce: un piccolo workshop ludico didattico – in programma dal 15 al 17 giugno – rivolto ai bambini e alle bambine tra i 6 e i 10 anni, finalizzato alla scoperta del linguaggio della luce e del colore. Un percorso affascinante e coinvolgente per introdurre i giovanissimi all’arte di “scrivere” o “dipingere” con la luce, per un massimo di 15 allievi: la partecipazione è gratuita per le bambine e i bambini residenti nel quartiere.
“Teatro e Marmellata” 2021 – la rassegna di teatro ragazzi organizzata dal Teatro del Segno e il laboratorio “Giochi di Luce” si inseriscono nel progetto pluriennale “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026 a cura del Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda – in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio di Cagliari e con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Verde Pubblico del Comune di Cagliari, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Fondamentale l’apporto di partner e sponsor privati, a partire dal main sponsor TECNOCASA di Roberto Cabras che sostiene l’intero progetto quinquennale, come dell’azienda Fratelli Argiolas carpenteria metallica, grazie alla quale sono stati realizzati alcuni degli adeguamenti tecnici del palcoscenico e del teatro.
Il progetto “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026 vede in prima fila, accanto al Teatro del Segno, l’Accademia Internazionale della Luce, il Teatro Tages, il Comitato Casa del Quartiere, il Teatro Zeta de L’Aquila, l’Associazione Culturale Musicale Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt”, la Compagnia dei Ragazzini di Cagliari diretta da Monica Zuncheddu, l’Associazione Culturale CORDATA F.O.R. e il CeDAC (Centro Diffusione Attività Culturali) che organizza il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.
INFO & PREZZI
posto unico: 5 euro
abbonamento a 4 spettacoli: 15 euro*
*Il Teatro del Segno offre 25 abbonamenti in omaggio alle bambine e ai bambini di Is Mirrionis: per prenotarsi inviare una e-mail a [email protected]
Per informazioni e prenotazioni:
cell. 3914867955 (anche whatsapp) – e-mail: [email protected] – www.teatrodelsegno.com
NB. Tutte le attività saranno svolte nell’osservanza delle norme e dei protocolli anti-Covid in base alle norme vigenti: per assistere agli spettacoli sarà necessario prenotare e comunicare i propri dati per un eventuale corretto tracciamento.