“Se è vero che Autostrade aveva preannunciato l’apertura di un cantiere sulla A26 – ha precisato Giuseppe Tagnochetti, coordinatore di Trasportounito – nessuna informazione su strada è stata gestita per dirottare tempestivamente i mezzi pesanti sulla A7 all’altezza di Novi Ligure o su altri percorsi alternativi da Predosa, costruendo un collo di bottiglia che ha spinto molti autisti a imboccare il pericolosissimo tragitto del Passo del Turchino, con disagi e code di cui oltre all’autotrasporto hanno subito le conseguenze gli abitanti dei paesi posti lungo questa strada provinciale”.
“E ora – conclude Tagnochetti – al danno diventato ormai una costante sulle autostrade della rete ligure, si somma anche la beffa insita in un tentativo grottesco di riversare la colpa di quanto accaduto nella notte sulla strada del Turchino, proprio sulle principali vittime del disservizio”.