GARA 1
La prima gara ha visto Torelli scattare al meglio dalla pole e tenere saldamente la prima posizione per tutta la gara, rintuzzando gli attacchi di un arrembante Savoia. Il pilota della CityCar Bari ha avuto la meglio su Azzoli nella lotta per il secondo posto, nonostante un spettacolare tentativo di sorpasso all’ultimo giro da parte dell’alfiere di Special Car. I tre sono transitati in questo ordine sotto la bandiera a scacchi, che ha salutato la prima vittoria di AutoCentauro nella smart e-cup, con CityCar Bari e Special Car nell’ordine sugli altri due gradini del podio. Ottima la prestazione dell’e-rookie Federico Leo, capace di portare la SportMediaset al quarto posto dopo una gara solida e concreta.
Alle loro spalle è stata furiosa la battaglia per il quinto posto, con oltre 10 piloti in bagarre serrata per un posto al sole. Alla fine l’ha spuntata l’esperienza del Campione in carica Fulvio Ferri, bravo a piazzare la sua Merbag davanti alla Mercedes-Benz Roma di Ghirelli e alla Crema Diesel di un arcigno Spoldi. Gara tutta all’attacco per Luigi Ferrara, ottavo con L’Auto., che ha preceduto sul traguardo il vincitore del Trofeo Challenger Tomas Denis Calvagni. Il pilota della Comer Sud ha avuto la meglio su Gianluca Carboni, che con la e-Gino chiude la Top10.
Undicesimo sotto la bandiera a scacchi, Marco Mosconi porta Bonera Group sul secondo gradino del podio del Trofeo Challenger, appena davanti alla StarEmilia di Filippo Bencivenni, che ha conquistato anche la vittoria nel Trofeo Junior con la vettura del gruppo Penske Italia. Nella classifica riservata ai giovanissimi, la Paradiso Group di Riccardo Longo ha avuto la meglio per il secondo posto sulla Trivellato Racing di Mattia Carlotto.
GARA 2
La griglia totalmente invertita di Gara 2 ha mantenuto fede alle previsioni, regalando tonnellate di spettacolo e di colpi di scena. Le prime fasi di gara hanno visto Carlotto tenere saldamente il comando con la Trivellato Racing, mentre dietro infuriava la battaglia con la rimonta della Rstar Palermo di Giuseppe De Pasquale e della Novelli 1934 di Longo. All’ottavo giro, “DePa” si porta in testa ma deve guardarsi gli specchietti dalla furia di Azzoli, partito penultimo e giunto nelle fasi finali della gara a giocarsi la vittoria. Il finale è da cardiopalma, con la Rstar che vince la Gara 2 al fotofinish con appena 33 millesimi di vantaggio sulla Special Car e 8 decimi di secondo sulla Novelli 1934. Quarta posizione per Ferrara, autore di una gara molto concreta a volante della smart e-cup schierata da L’auto. Miglior prestazione della stagione per Capra, quinto con la Venus e bravo e precedere Spoldi, molto a suo agio sul tracciato di Vallelunga. Settima posizione per Ghirelli davanti al giovanissimo Carlotto, che al suo secondo weekend in auto conquista la vittoria sia nel trofeo Junior che in quello Challenger. La Merbag di Ferri e la e-Gino di Carboni hanno invece chiuso la Top10.
Undicesimo al traguardo, Calvagni sale sul secondo gradino del podio del Trofeo Challenger precedendo nella speciale classifica Filippo Bencivenni, che, dal canto suo, porta a casa anche la coppa del secondo posto del Trofeo Junior per la gioia del team StarEmilia. Terzo posto tra i giovanissimi per uno sfortunato Riccardo Longo, autore di una gara magistrale nelle prime fasi dove ha fieramente lottato per la vittoria nella classifica Junior.
IL CAMPIONATO
Dopo due appuntamenti, Riccardo Azzoli e Special Car comandano la classifica con 20 punti di vantaggio su Francesco Savoia e CityCar Bari. Al terzo posto, appaiati, ad appena 1 punto ci sono la Mercedes-Benz Roma di Vittorio Ghirelli e la AutoCentauro di Gabriele Torelli. Quinta posizione per Michele Spoldi e la sua Crema Diesel.
Nel Trofeo Challenger, grazie a quattro podi in quattro gare, Tomas Calvagni e Comer Sud guidano la classifica con 4 punti di vantaggio sulla Bonera Group di Mosconi e 9 sulla StarEmilia di Bencivenni.
Il giovane pilota del gruppo Penske Italia è anche al comando del Trofeo Junior, dove precede di 7 punti Riccardo Longo e Paradiso Group e di 11 punti la Trivellato Racing di Mattia Carlotto.