Il premio enoletterario “Vermentino” è in fermento, si sta sta per iniziare a scrivere il suo quinto capitolo.
Il prossimo 30 giugno scadrà il termine per prendere parte al concorso che negli ultimi anni si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale dei premi letterari.
Un nuovo capitolo ancor più interessante anche alla luce degli scenari post pandemici per un Premio dedicato a chi assapora il gusto di raccontare il vino. Con pagine che ancora una volta saranno scritte della passione di chi ama un mondo che merita di essere conosciuto e descritto in un panorama che è mutato. Anche per le produzioni vinicole importantissime per tutto il territorio. Un premio creato e sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari e dal Comune di Olbia, insieme al Comune di Castelnuovo Magra in Liguria, dedicato del nostro miglior vino bianco, il vermentino, che in Gallura si fregia, vista la qualità che riesce ad esprimere, del marchio docg.
Le opere che vi prenderanno parte, in questa nuova edizione – di certo sempre più numerose con il passare degli anni- avranno il gusto non solo del racconto di vitigni, di storie di vita, ma saranno ricche anche di altri significati.
Uno su tutti, la ferma volontà di lasciarsi alle spalle questo difficile periodo e guardare al futuro. Con una nuova edizione di Benvenuto Vermentino, che tanto successo ha riscosso negli ultimi anni che in molti attendono per le strade di Olbia.
Il Premio riparte proprio dall’edizione dello scorso anno vinta da Gesuino Nèmus con il suo “L’eresia del cannunau” che, in piena pandemia, ha visto prendervi parte ben 30 case editrici nazionali. A dimostrazione dell’importanza che anno dopo anno il premio enoletterario “Vermentino” sta riuscendo ad acquisire.
“Il Premio resta e si conferma, soprattutto in un periodo non del tutto semplice come questo, un grande veicolo di promozione in grado di valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Ma non solo, concede il giusto e meritato spazio a quel grande lavoro quotidiano delle aziende vitivinicole capaci di produrre il “Vermentino” – dice del presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti– valorizzando il lavoro e la
cultura del saper e del voler fare. Perché il Premio è un evento nel quale crediamo, è in continua crescita, e siamo convinti che si confermerà anche in questa quinta edizione .”
Il racconto, capace di descrivere i paesaggi rurali, e la laboriosità di un paese in grado di esprimere una grande passione enologica, resta l’elemento centrale. Come quella del Consorzio del Vermentino di Gallura, che collabora con l’enoteca ligure e con i produttori toscani per la promozione di un vitigno e di una filiera che rappresentano molto più di una semplice produzione.Testimoniano la ricerca dell’eccellenza dei nostri territori.
Tutte le informazioni per prendere parte al Premio su premiovermentino.ss.camcom.it