L’Assessora ai Beni Archeologici Lara Depau: “Felici che il sito abbia riaperto ai visitatori, obiettivo del Comune valorizzare e promuovere un patrimonio archeologico unico e inestimabile”
Tortolì, 16 giugno 2021 – A pochi passi dallo splendido lido di Orrì sorge il complesso nuragico S’Ortali e su Monti, in località San Salvatore nel territorio comunale di Tortolì. Un sito che annovera le più preziose testimonianze del nostro passato dell’età prenuragica e del periodo nuragico: ospita una domus de janas e dei menhirs di epoca neolitica, un nuraghe complesso, una tomba dei giganti e un circolo megalitico.
Le visite guidate in questo immenso patrimonio archeologico sono riprese nei giorni scorsi nel rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19 con una nuova gestione del sito affidata alla società Muvis.
Il sito è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21. Le esperte guide accompagneranno i visitatori nella visita al sito facendo compiere loro un viaggio nel tempo e scoprire un prezioso compendio di archeologia sarda che comprende al suo interno testimonianze di culture diverse che, attraverso il velo dei millenni, lasciano intravedere le dinamiche sociali ed economiche che regolavano la vita quotidiana, le attività produttive e la religiosità nella Sardegna preistorica.
“Siamo davvero felici che il complesso archeologico abbia riaperto ai visitatori – commenta la vice sindaco e assessora ai Beni Archeologici, Lara Depau – invitiamo gli interessati a prenotare una visita al nostro bellissimo sito per vivere un’esperienza unica, un viaggio nella storia e nelle nostre radici. Al personale della nuova gestione da parte della nostra Amministrazione tanti auguri di buon lavoro certi di collaborare insieme per la valorizzazione e la promozione del nostro bellissimo sito anche attraverso una serie di manifestazioni”.
ALBA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE A S’ORTALI E SU MONTI
Intanto, il primo evento orchestrato dalla nuova gestione si terrà domenica 20 giugno 2021 in occasione del solstizio d’estate. Un appuntamento unico e imperdibile all’alba quando sarà possibile assistere allo spettacolo del sole che, come spiegano gli organizzatori, “sorgendo nel giorno più lungo dell’anno, si poserà sulle antiche pietre del Circolo megalitico dell’Età del Rame, oggi come 4.500 anni fa, e ci interrogheremo sul possibile significato che questo evento poteva avere per i popoli antichi”.
Il numero massimo di partecipanti è 35, l’appuntamento alle 5:30 al sito.