Lo slogan è “Ripartiamo con Sestos”. La pandemia del 2020 ha costretto a modificare l’attività dell’associazione “Ittiri Cannedu” che propone sabato 26 giugno alle 18 nel Centro per le arti del teatro comunale il convegno nel comparto dell’abbigliamento tradizionale sardo, un appuntamento unico nell’isola che nelle precedenti edizioni ha riscontrato notevoli consensi, evoluzione e crescita costanti.
Lo scopo è quello di studiare, conoscere e tutelare la tradizione vestimentaria della Sardegna. Nato da un’idea del dott. Gian Mario Demartis, che ne cura il coordinamento scientifico e l’allestimento delle numerose mostre, nel corso degli anni scorsi il convegno ha ospitato esperti di chiara fama e anche semplici operatori del settore dell’abbigliamento popolare che hanno messo a disposizione il proprio sapere e la propria esperienza.
Dopo il primo anno, il convegno si è arricchito del premio “Manos de Oro” che, ogni anno, è attribuito a donne e uomini che hanno dedicato, con passione, la loro vita a confezionare abiti a realizzare gioielli ad approfondire.
Fin dalla prima edizione ha presentato e coordinato il convegno Maria Caterina Manca che, con il dott. Demartis, ha ideato e fortemente voluto il Convegno.
Questa è l’edizione numero 11 dell’evento che tradizionalmente precede Ittiri Folk Festa, il festival internazionale di danze e tradizioni popolari provenienti da tutto il mondo. Ittiri Folk Festa slitta a fine estate con una formula nuova improntata all’attuale periodo storico.
Sabato a “Sestos” interverranno il Sindaco Antonio Sau e l’assessore alla Cultura Baingio Cuccu.
Meritorio il sostegno del Comune di Ittiri, della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna oltre al patrocinio dell’Università di Sassari. Al prestigioso “parterre” istituzionale, questa volta si aggiunge anche la Camera di Commercio di Sassari con le iniziative denominate “Salude&Trigu”.
PROGRAMMA – Al convegno “Sestos” prenderanno parte il Sindaco Sau e l’assessore alla Cultura Cuccu.
Il convegno ospiterà comunicazioni di:
a) Marcello Ferreli con l’argomento “Il copricapo a benda nel vestiario tradizionale di Nuoro”.
b) Cristiano Cani “I pionieri della fotografia di abiti tradizionali in Sardegna”
c) Pierandrea Carta “La gioielleria popolare sarda “ad imperlato”. Tipi e tecniche.
d) Gian Mario Demartis “Immagini di abiti tradizionali sardi in un dipinto settecentesco. Osservazioni preliminari.
Verrà proiettato il video di Pietro Frau “Dieci anni di Sestos” e, successivamente, assegnato il premio “Manos de Oro”.
Nel corso della serata sarà dato spazio anche alla presentazione di due volumi realizzati dall’Associazione “Ittiri Cannedu” nel corso del 2020 anno di sosta forzata. Il primo “Gli atti di Sestos”. Il secondo “Un volo a passo di danza” rassegna fotografica ed emozionale di 34 anni di “Folk Festa” a cura di mons. Mario Simula.
Il momento musicale è affidato alla chitarra del cantautore cagliaritano Andrea Andrillo. Il secondo spazio musicale è per “Sonos in Cumpanzia” con Pietro Tanda, Franco Coirrias e Gianni Sagheddu che faranno vivere emozioni di vero folklore.