Per il secondo anno consecutivo si ferma la Festa dell’Uva e del Vino Bardolino, rimandando l’appuntamento al 2022. Ad annunciare la decisione è il primo cittadino, Lauro Sabaini: «A seguito della situazione sanitaria in continua evoluzione ed all’aumento dei contagi che è in costante crescita, di concerto con la Fondazione Bardolino Top, si è ritenuto di rimandare l’evento più importante per il paese al 2022. La Festa dell’Uva tradizionale è impensabile da realizzare in questo contesto pandemico in quanto, per propria natura, porta all’aggregazione di moltissime persone».
Inizialmente prevista dal 30 settembre al 4 ottobre 2021, La Festa dell’Uva e del Vino Bardolino prevedeva la presenza di 27 associazioni in altrettanti point dislocati sul lungolago e all’interno di Parco Carrara Bottagisio, dedicate alla distribuzione di piatti tipici e vino Bardolino, il tutto accompagnato da musica live, installazioni artistiche e appuntamenti collaterali dedicati al mondo del vino. Tradizionalmente la festa segnava la fine del periodo di vendemmia, ma anche della stagione turistica, allungata negli anni sul Lago di Garda grazie proprio alla presenza di questo evento.
Lo scorso anno, allo scopo di tenere comunque viva la tradizione e offrire un evento ai numerosi turisti presenti, si organizzò Bardolino con Gusto, una manifestazione a numero chiuso e con presenze ridotte, ma quest’anno il sindaco preferisce far prevalere la prudenza: «La rimodulazione della Festa dell’Uva fatta lo scorso anno comporterebbe un enorme lavoro organizzativo e di gestione senza avere certezza del risultato, viste le continue incertezze date dalle varianti che modificano il comportamento del virus. Il periodo delicato e l’attuale contesto ci hanno responsabilmente indotto a prendere la decisione di evitare situazioni che possono portare ad una ulteriore crescita dei contagi e quindi compromettere la stagione».
Lo scopo principale della Festa dell’Uva, diventata negli anni l’evento più frequentato del Lago di Garda, non è solo quello della promozione del territorio e di un suo prodotto, ma anche quello di raccogliere fondi utili alle associazioni per proseguire nelle loro attività: «Dovremo trovare altre opportunità per favorire le numerose associazioni che operano sul nostro territorio – ha concluso Lauro Sabaini – chiedendo anche a loro di tener duro in un momento difficile per tutti e di non spegnere l’entusiasmo, perché grazie ai vaccini torneremo alla vita di prima».
L’appuntamento con la Festa dell’Uva è quindi rimandato al 2022, in attesa di conoscere il nuovo cartellone degli appuntamenti bardolinesi per l’inverno 2021.