L’intervento, finanziato con le risorse della Programmazione territoriale, prevede anche l’adeguamento strutturale dell’edificio e le opere di manutenzione sugli infissi e sugli impianti necessarie per l’adeguamento alle norme.
“I problemi alla copertura della struttura sportiva sono di vecchia data e una soluzione radicale non era più procrastinabile – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Su questa struttura purtroppo si scontano i ritardi dovuti alla concessione di un vecchio finanziamento, destinato al Comune, per l’eliminazione dell’amianto e la sistemazione della copertura, che era stato revocato dalla Regione che lo ha utilizzato per altri scopi”.
“Ci siamo immediatamente attivati per far fronte ai problemi dell’impianto e consentire lo svolgimento dell’attività sportiva al suo interno – proseguono il Sindaco Lutzu e l’Assessore Pinna -. Proprio per sopperire a questi problemi, aperti dalla revoca dello stanziamento, abbiamo inserito l’intervento nella programmazione territoriale con l’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti inserendolo nel programma Citta dello sport per tutti”.
“Il vecchio Palazzetto dello sport di Sa Rodia è stato per decenni un punto di riferimento importantissimo per le squadre di pallavolo e pallacanestro della città – aggiunge l’Assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda -. La costruzione di altre palestre, ultima delle quali il nuovo palasport (attualmente utilizzato come hub per le vaccinazioni anti Covid), ha consentito di diversificare e migliorare l’offerta impiantistica a beneficio del sistema sportivo cittadino, ma il vecchio palazzetto può continuare a svolgere un ruolo molto importante a servizio delle società oristanesi”.
La struttura si sviluppa su un solo livello con spogliatoi degli atleti e per gli arbitri con relativi servizi, locali di servizio (deposito attrezzatura, gruppo di pressurizzazione antincendi), campo da gioco e gradinate sotto le quali trovano collocazione i servizi per il pubblico ed alcuni locali di sgombero.
“Il progetto della Giunta Lutzu si integra con quello da 94 mila euro, già in fase esecutiva, per la bonifica dell’amianto – precisa l’Assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Con l’intervento da 180 mila euro finanziato dalla programmazione territoriale è invece previsto il rifacimento della copertura e l’esecuzione dei lavori per l’eventuale consolidamento della struttura oltre alle manutenzioni sugli infissi e sigli impianti necessari per la piena funzionalità dell’edificio”.