“In sei mesi ArcelorMittal ha macinato utili per 5,3 miliardi di euro, il miglior risultato dal 2008, e ha distribuito ai propri azionisti 1,3 miliardi di euro. Nel frattempo, in Italia aumentano invece i lavoratori in cassa integrazione con un reddito da fame, oltre 4mila solo diretti, e la produzione fa registrare un record negativo (3,5 milioni di tonnellate su base annua).
Aumentano le fermate degli impianti, si sospendono gli investimenti legati al risanamento ambientale e l’Italia continua a importare milioni di tonnellate di coils (4 milioni di tonnellate nel 2020) arricchendo anche ArcelorMittal nel mondo a discapito del nostro Paese. Grande capolavoro industriale”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.