Oltre 1 milioni di anziani over 75 che abitano nelle città più roventi d’Italia sono a rischio di colpi di calore, disidratazione e malori con l’impennata delle temperature estive. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento all’allarme caldo con bollini arancione a rosso in diverse città italiane, da Roma a Bologna, da Bolzano a Campobasso, da Perugia a Palermo, da Firenze a Frosinone. L’allerta di livello 2 – spiega Uecoop – scatta in presenza di “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”, mentre quella di livello 3 – continua Uecoop – indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
Nei centri urbani l’incremento del rischio malori raggiunge il 50% per i soggetti con più di 85 anni e per vedovi, separati e divorziati spiega Uecoop sulla base di uno studio del Dipartimento della Protezione Civile per la prevenzione ondate di calore. Ad avere i problemi maggiori sono proprio i grandi anziani fra i più esposti ai colpi di calore visto che – sottolinea Uecoop – hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente, manifestano con maggiore facilità i sintomi dell’ipertermia e hanno una più alta vulnerabilità alle malattie respiratorie. Senza trascurare il fatto che gli anziani – evidenzia Uecoop – hanno in genere una minore percezione del bisogno di bere per idratarsi soprattutto con le alte temperature estive.
Negli ultimi anni gli sbalzi termici fra l’interno delle case e la temperatura esterna hanno portato a modificare le modalità di assistenza da parte delle cooperative e degli operatori specializzati – conclude Uecoop – con una maggiore attenzione per le conseguenze dei cambiamenti climatici sugli stili di vita delle persone, dall’alimentazione agli ambienti domestici, dall’uso dei condizionatori alle uscite all’aperto.
IL VADEMECUM CONTRO I COLPI DI CALORE
1 |
Evitare di uscire di casa nelle ore più calde |
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Vestire con abiti leggeri non aderenti preferibilmente di fibre naturali |
3 |
Aprire le finestre solo al mattino presto o la sera |
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Evitare di restare sotto il soffio diretto dei condizionatori |
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Impostare il condizionatore ad un massimo di 7 gradi di differenza con l’esterno |
6 |
Fare bagni e docce con acqua tiepida e bagnarsi viso e braccia con acqua fresca |
7 |
Salire sull’auto solo dopo aver aperto finestrini e portiere per far arieggiare l’abitacolo |
8 |
Evitare l’eccesso di sale nei cibi |
9 |
Bere frequentemente acqua ma anche succhi e centrifugati |
10 |
Consumare pasti leggeri, frutta e verdura |
Fonte: Elaborazione Uecoop