Si è tenuta presso l’Hotel Enterprise di Corso Sempione a Milano l’Assemblea Generale di Confindustria Marmomacchine, che ha visto partecipare i rappresentanti della filiera del marmo in Italia.
Hanno aperto i lavori il Dott. Flavio Marabelli Presidente Onorario – il quale ha subito dato la parola al Presidente Marco De Angelis per la relazione annuale. Alla presenza di 130 delegati da tutta Italia il Dott. Marabelli ha dato il benvenuto al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Luigi Di Maio, subito dopo al Vice Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico dello Sviluppo Economico, Sen. Gilberto Pichetto Fratin che ha partecipato al panel di confronto “FILIERA MARMO ITALIA: VISIONI E TRAIETTORIE OLTRE L’EMERGENZA”, cui hanno preso parte anche il Direttore Generale di ICE Agenzia, Dr. Roberto Luongo, il Direttore Generale di Veronafiere SpA – Fiera di Verona, Giovanni Mantovani.
Secondo i dati elaborati da CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e presentati dal Presidente Onorario Flavio Marabelli lo scorso anno l’export italiano di materiali lapidei e di macchine e attrezzature per la loro lavorazione ha fatto segnare una flessione molto marcata (rispettivamente del 17,3% e del 16,1%), ma i dati dei primi 3 mesi 2021 sembrano indicare un’incoraggiante inversione di tendenza, con le vendite all’estero di marmi e graniti che limitano il passivo rispetto allo stesso periodo del 2020 – quando la crisi sanitaria non aveva ancora investito i mercati internazionali – ad un -4,1%, mentre le tecnologie crescono addirittura del 10,2%.
“Sulla base delle indagini condotte dal nostro Centro Studi associativo – ha commentato il Presidente Marco De Angelis – a partire dal mese di marzo di quest’anno si è rilevato un deciso incremento dell’attività, che dovrebbe tradursi nei prossimi mesi in un robusto recupero delle nostre esportazioni, che ricordo rappresentano circa il 75% del fatturato dell’intera filiera lapidea italiana. Segnali confortanti arrivano inoltre dal mercato interno, dove negli ultimi mesi sono tornate a crescere sia le vendite dei materiali che quelle delle tecnologie. Nonostante le prevedibili difficoltà vissute nel 2020 – continua De Angelis – la filiera tecno-marmifera italiana si conferma anche nei numeri tra i settori più dinamici del Made in Italy, con un fatturato di oltre 3,3 mld di euro, un valore delle esportazioni vicino ai 2,5 mld, una forte propensione all’export (pari al 72,2% del valore della produzione) e soprattutto con un saldo commerciale annuo attivo di 2,14 mld”.
Durante l’assemblea è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, fra gli eletti anche Arianna Marchetti delle Officine Marchetti parte della filiera del marmo da 54 anni – azienda leader nella produzione di tiranti e tenditori idraulici presenti in 90 paesi. Arianna Marchetti ha dichiarato: ” Sono felice di dare il mio personale contributo all’associazione, di lavorare con colleghi imprenditori di alto profilo, al fianco di aziende leader nell’industria della pietra, siamo un’eccellenza nel mondo, rappresentiamo il made in italy – lo facciamo con devozione ed amore verso il nostro paese – il nostro contributo a favore della bilancia commerciale vale oltre due miliardi di euro – come già detto in assemblea il made in italy è fatto di tante cose ed il marmo è una di queste “. Arianna Marchetti uscendo dall’assemblea ha aggiunto “Dobbiamo lavorare tutti per essere ambasciatori della pietra naturale nel mondo – dobbiamo spiegare il valore secolare della pietra, esaltando le sue caratteristiche di sostenibilità della pietra naturale e dobbiamo lavorare per portare la tecnologia al servizio della pietra naturale per renderla sempre più sostenibile e facile da usare”.
Il CEO di Marchetti Tech Joseph Anthony Miceli ha dichiarato: “Noi come azienda crediamo molto nella centralità dell’associaizone per rappresentare e coordinare l’intera filiera – questa è un’industria dinamica che da un contributo importante alla bilancia commerciale del nostro paese.” ed aggiunge: “partiamo tutti insieme dall’Italia collaborando in primis fra le aziende Italiane per continuare ad essere ambasciatori della pietra naturale e delle tecnologie per lavorarla – eccellenze italiane non ancora percepite nel mondo – come evidenziato dal survey Be-italy.”
Presente anche la Progetti e Produzioni, che ha realizzato i progetti di sviluppo della linea di vernici al Graphene per Marchetti Tech, con il suo CEO Gianluca Lombardi: “L’Associazione in questi mesi ha lavorato bene, si trova d’accordo con i progetti di rilancio della nostra industria e che parteciparà attivamente a tutte le iniziative, in particolare nelle collettive all’estero – dando appuntamento a Dubai il prossimo 12 settembre ed ha confermato la presenza dell’azienda al prossimo Marmomacc di Verona”.