In occasione del G20 che si terrà a Napoli dal 20 al 23 luglio ed in concomitanza con altre manifestazioni che si terranno in numerose piazze italiane, anche i n Sardegna si terrà una manifestazione dal titolo :” “
Domani 22/07/2021 sotto il Consiglio Regionale in via Roma a Cagliari dalle ore 09,00 alle ore 12,00
Il cambiamento climatico ha un impatto enorme sulla vita delle persone su tutto il pianeta Terra, Sardegna compresa, inclusa la distruzione dei mezzi di sussistenza di molte persone. Ciò presuppone che si tratta di uno scontro fra la richiesta del benessere collettivo e dell’ambiente e l’interesse di pochi per il profitto sfrenato. Quindi la salvaguardia dell’AMBIENTE necessariamente interessa tutte e tutti.
La transizione ecologica, per come disegnata nel Pnrr e nei decreti collegati, è in sostanza una ristrutturazione del sistema industriale a misura della grande impresa, per dipiù lautamente sovvenzionata ed agevolata dallo Stato, si veda la Valutazione d’impatto ambientale da concedere subito e con priorità ai progetti più grandi. Di fatto si punta a modificare il mix energetico usato con un occhio di riguardo al gas (un fossile) e per la Sardegna non son previste deroghe, il gasdotto ed i vari rigassificatori che si vogliono costruire sono gli esempi più eclatanti di una transizione che non serve alla Sardegna.
Perciò domani 22 luglio 2021 manifesteremo anche noi e inizieremo il “Consiglio alternativo della Sardegna” portando l’attenzione sulle criticità del testo unificato N. 100-105-A; dove agli articoli 17, 18, 19 si introducono nuove agevolazioni e aperture ai gas fossili e climalteranti in una legge altrimenti importante perché istituirebbe il reddito energetico e le comunità energetiche da FER.
Durante il sit-in avverrà una discussione sui temi elencati, al termine della quale, si lancerà anche l’organizzazione del prossimo sciopero globale per il clima, previsto per il 24 settembre 2021.