Mercoledì 14 luglio ore 19, Sassari, all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla
È un viaggio attraverso la fisica, il mito, l’arte e la filosofia che sbriciola ogni certezza. Si tratta di Tempo, il nuovo saggio, dal suggestivo sottotitolo “come uccidere Chrònos”, di Guido Tonelli. Il fisico al Cern di Ginevra e professore all’Università di Pisa (uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs) presenta il libro edito da Feltrinelli mercoledì 14 luglio a Sassari, al festival letterario diffuso Éntula. Appuntamento alle 19, all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla , in via Monte Grappa, nella cornice del cartellone Sassari Estate 2021.
Il senso del tempo per l’uomo, per la sua sopravvivenza, le altre diverse sfaccettature del tempo, da quello delle particelle elementari minuscole che viaggiano alla velocità della luce, a quello delle grandi galassie, sono al centro delle riflessioni proposte nel volume.
Esiste un tempo dell’esperienza, scandito dalla memoria e dal desiderio. Esiste un tempo delle grandi distanze cosmiche. Ed esiste un tempo dell’infinitamente piccolo. Chrónos è un mistero, e non solo per i fisici. Lo era per i primi uomini e continua a esserlo per noi oggi.
Ma da sempre chi comprende le leggi dello scorrere del tempo domina il mondo. Da Newton ad Amleto, da Einstein a Dalí, il tempo è stato protagonista di metamorfosi vertiginose, affascinanti e mostruose.
Esiste? Si può fermare? E se ne può invertire il corso? Guido Tonelli ci guida lungo la tortuosa via d’accesso alla comprensione di una realtà molto diversa da come crediamo che sia. In cui il ritmo regolare del nostro tempo, la sua periodicità quasi perfetta, nasce da un insieme intricato e complesso di zone turbolente, fenomeni caotici, immani catastrofi, interi sistemi solari sbriciolati da esplosioni di supernove, galassie devastate da nuclei galattici attivi.
Quei mondi lontani sono una sfida alla nostra immaginazione, così come lo sono le particelle elementari, con le loro esistenze effimere e le loro vite eterne.
Guido Tonelli ha ricevuto il premio internazionale Fundamental Physics Prize (2013), il premio Enrico Fermi della Società italiana di fisica (2013) e la Medaglia d’onore del presidente della Repubblica (2014) per essere “l’ultimo esempio di una tradizione di eccellenza che è cominciata con Galileo Galilei per passare attraverso scienziati come Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo e Carlo Rubbia”.
Ha pubblicato La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo (Rizzoli, 2016; vincitore del premio Galileo), Cercare mondi. Esplorazioni avventurose ai confini dell’universo (Rizzoli, 2017) e Genesi. Il grande racconto delle origini (Feltrinelli, 2019).
Da Sassari la carovana di Éntula si sposta venerdì 16 luglio a Codrongianos (in piazza Crispo alle 21), dove prende il via il tour di Ritanna Armeni organizzato dai festival Liquida ed Éntula: la giornalista e scrittrice, in conversazione con Lucia Cossu nella casa base del festival Liquida, parla del suo ultimo romanzo Per strada è la felicità (Ponte alle Grazie).
L’indomani (sabato 17 luglio) Armeni sarà a Ollolai in piazza Marconi alle 19, ancora con Lucia Cossu, nell’ambito del concorso LibriLiberi. Nella stessa giornata (sabato 17 luglio), a Valledoria è attesa la scrittrice e giornalista Daria Bignardi con il suo romanzo Oggi faccio azzurro (Mondadori). La presentazione, in programma alle 19 all’Imbarcadero della foce del Coghinas, è moderata da Ignazio Caruso. Domenica 18 luglio si chiude il tour di Ritanna Armeni a Norbello, al Parco della musica e delle parole (in piazza Grande) alle 18.30, in una presentazione moderata dalla giornalista Manuela Arca.
ÉNTULA
È il festival letterario inclusivo per antonomasia: dal 2013 propone libri e autori appartenenti a qualsiasi genere letterario, in arrivo da qualsiasi parte del mondo in qualsiasi centro della Sardegna disposto ad ospitarli. Collabora da tempo con i festival Liquida, Dall’altra parte del mare, Un’isola in rete, Tuttestorie, Racconti e paesaggio e LEI, e da quest’anno anche con Aria Acqua Luoghi.
Nello stesso cartellone appaiono scrittori, biblioteche, librerie, associazioni, scuole, strutture pubbliche e private in armoniosa collaborazione, con l’unico ambizioso obiettivo di far diventare il consumo culturale da evento a consuetudine irrinunciabile.
Éntula per l’ambiente
Poiché il 70% dei fan di Éntula hanno riferito di preferire i libri di carta, Lìberos si impegna a piantare quest’anno 462 alberi, tanti quanti sono stati i libri venduti durante l’edizione ridotta e sacrificata del 2020.
Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna è realizzato col contributo di Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Fondazione Sardegna, in collaborazione con Libreria Koinè di Sassari.
Media partner di questa edizione è la testata giornalistica Sardinia Post.