La calura potrebbe far desistere anche i più volenterosi nel mantenere una forma discreta in periodi di profonda stagnazione atletica. Ma la società crociata vuole evitare che i propri tesserati si ritrovino all’inizio dell’autunno appesantiti e quindi li convoca in quella che è un’operazione dal doppio obiettivo: tenere viva l’attenzione verso il football e allo stesso tempo consentire a curiosi e appassionati in erba di prendere contatto diretto con la disciplina e magari farsi reclutare.
In accordo con il main sponsor dei Crusaders nasce così il torneo Flag Football Dentalpiù Sanluri Tournament che da oggi si protrarrà fino agli inizi di agosto presso i campi in erba sintetica del Centro Sportivo del Seminario, in via Monsignor Cogoni a Cagliari. Si dipanerà in quattro turni settimanali (13, 20, 27 luglio – 3 agosto 2021 dalle 21 alle 22:30): la pratica del flag football costituisce l’ideale palliativo per non dimenticare i fondamentali dello sport principale a cui si ispira. La palla è sempre quella ma ci si confronta cinque contro cinque in un campo ristretto e senza contatto fisico: l’avversario viene bloccato non con il placcaggio ma strappandogli una bandierina che è attaccata alla cintura.
Alla composizione delle sei squadre partecipanti, che tutti sperano siano equilibrate, ci ha pensato il coach Aldo Palmas: “Ho selezionato sei capitani tra coach e atleti e abbiamo fatto una sorta di draft in stile NFL per comporre i collettivi – dice – e poi sono stati fissati i turni. Ciascuna squadra disputerà due partite e le prime due classificate andranno in finale. Nell’ultimo giorno, oltre alla finale del primo posto, lasceremo spazio anche ad una sfida tra under 13, le future promesse dei Crusaders”. Non è stato faticoso ma ci vuole comunque impegno ed entusiasmo: “Contattare e mettere d’accordo una settantina di persone non è un gioco da ragazzi – ammette Palmas – ma si fa volentieri per consolidare il gruppo, divertirci e far avvicinare nuove facce alla nostra squadra”. E facendo un calcolo approssimativo, nella struttura del seminario, oltre ai giocatori veri e propri, si avvicineranno una ventina di curiosi e una dozzina di under 13.
Ecco i nomi dei sei collettivi: ∆TX, Romeo’s Bro, Svirgolettati, SSSC, Dark Side, Giovani Promesse.
Lo vorrebbero a Cagliari per tutte e quattro le giornate: l’arbitro federale Andrea Colombo, di stanza a Cagliari per motivi di lavoro, darà il contributo con il suo immancabile fischietto almeno per una sessione di gare.
A cinquantacinque anni suonati il presidente del sodalizio cagliaritano Emanuele Garzia vestirà pantaloncino e canotta per testare il suo rapporto col fiato e la velocità: “Spero di non deludere le aspettative dei miei compagni di squadra – afferma – ma sono comunque contento di questa opportunità. Per la prossima stagione agonistica non vogliamo farci cogliere impreparati e stiamo valutando nuove situazioni che eventualmente comunicheremo in seguito”.
Ma di una nobile iniziativa la franchigia cagliaritana si è resa protagonista di recente: “Abbiamo donato il sangue – continua Garzia – dando così il nostro piccolo contributo alla campagna condotta dall’AVIS per venire incontro alla incessante richiesta di plasma che in Sardegna aumenta a dismisura proprio nel periodo estivo. Hanno risposto all’appello diversi ragazzi per dare continuità al rapporto di collaborazione cominciato qualche anno fa con l’Associazione Thalassa Azione Onlus che ci aveva coinvolto per la prima volta”.
IL PREZIOSO APPORTO DI DENTALPIU’
Il DentalPiù Sanluri Tournament può sortire i suoi effetti grazie al concreto apporto dello sponsor ufficiale dei Crusaders. “Da sempre DentalPiù è vicino ai Crusaders Cagliari – rimarca il responsabile marketing dell’azienda Aldo Canessa – e crede nel valore dello sport come strumento valido a promuovere il valore della salute, dell’impegno professionale, dell’amicizia, della collaborazione e del confronto. Valori che lo staff delle nostre cliniche odontoiatriche tiene in grande considerazione per assicurare quotidianamente ai nostri pazienti l’accoglienza, l’attenzione e l’altissima qualità delle cure che offriamo. La nostra missione, infatti, è quella di restituire il sorriso, la salute e la sicurezza nel proprio aspetto e col proprio corpo di modo che ogni attività dei nostri pazienti, sia essa banale e quotidiana o di alto profilo agonistico, venga svolta senza insicurezza, imbarazzo o addirittura dolore. Il management di DentalPiù è molto affezionato alla Sardegna e radicato nel territorio, perciò riconosce l’importanza – specialmente in questo periodo particolare- di supportare le attività e le associazioni che generano benessere e sviluppo nell’Isola”.