“Ci preme, innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al contest, portando il loro contributo, passione e dimostrando di aver affrontato la gara anche come momento di crescita personale e professionale” inizia in con queste parole la comunicazione inviata a tutti i ristoranti che hanno partecipato al Contest “Food for change: a tavola con Garibaldi”.
Ci teniamo particolarmente a manifestare la nostra gratitudine per lo sforzo e la competenza dimostrate, per aver centrato lo spirito del Contest che, lo ricordiamo, è uno stimolo per una crescita qualitativa, che vogliamo diventi sempre più il tratto distintivo della nostra Isola.
Sappiamo che in questo momento non è stato affatto banale per i concorrenti partecipare ad una manifestazione nel pieno di una stagione difficile per la quale, fino a poco tempo fa, non si sapeva neanche in quali termini si sarebbe potuta portare avanti la stagione. Non è stato facile neanche per l’organizzazione di Giugno Slow ma il risultato è stato davvero sorprendente e incoraggiante e rappresenta sicuramente uno stimolo a proseguire.
La qualità e la ricerca che sono state messe nei piatti sono davvero motivo di orgoglio, ma seppur, come li abbiamo definiti, i contest di giugno slow sono gioiose competizioni, l’organizzazione ha dovuto operare delle valutazioni che si sono incentrate sull’aderenza allo spirito della manifestazione. La scelta degli ingredienti, la provenienza, i tipi di cottura, la natura degli ingredienti, la prossimità sono stati i fari che hanno guidato la scelta dell’organizzazione in quello che è stato un compito tutt’altro che semplice.
Il voto finale, frutto della compensazione tra voto degli avventori che hanno espresso le loro preferenze sulla piattaforma giugnoslow e dell’organizzazione, hanno stabilito la selezione dei 5 ristoranti che ieri, 19 luglio, hanno ricevuto la visita della giuria di qualità composta da professionisti dell’Associazione Cuochi di Gallura. I ristoranti finalisti sono DA LIÒ, MAGRETA, PERLA BLU, THE BISTROT e ZI’ ANTÒ.
Il verdetto sarà reso pubblico il giorno 21 luglio alle 10,30 presso la piazza Barone de Geneys. A quel punto scopriremo la composizione del podio e il vincitore di questa seconda edizione di giugno slow.
A seguire, non meno attesa, ci sarà la sfida dei barman con i drink che saranno valutati direttamente, sempre in piazza Barone des Geneys a partire dalle ore 11, dalla Giuria tecnica di AIBES. A passare sotto il giudizio tecnico saranno, in ordine alfabetico: BAR MILANO, I VITELLONI, LA SCOGLIERA, THE DUKE, VINCANTO. C’è da ribadire che nella prima fase, oltre al voto online, grande peso ha svolto la valutazione della coerenza con gli aspetti del contest in termini di territorialità, coerenza con la storia di Garibaldi, stagionalità, provenienza e caratteristiche dei prodotti utilizzati, sarà la giuria tecnica, infine a stabilire il migliore tra questi in termini di gusto, presentazione e capacità di preparazione.
Anche quest’anno la qualità e lo studio, la passione e la professionalità dei concorrenti, tutti, ha davvero reso orgogliosa l’organizzazione. E’ bene sottolineare, infatti che Giugno Slow nasce soprattutto dall’idea che una crescita culturale radicata alle proprie tradizioni ma aperta all’innovazione e alla sostenibilità non possa che far crescere tutto il territorio e lo possa contraddistinguere nel panorama dell’offerta turistica non solo regionale, ma anche nazionale. Questa è la nostra sfida che è stata colta da tutti i partecipanti per i quali, la piattaforma, rimarrà un punto di promozione ad essi dedicato e per i quali, l’organizzazione non smetterà di promuoverne gli sforzi. Sta nascendo una comunità a la maddalena caratterizzata da una forte spinta innovatrice e di qualità, e slow food non può che essere orgogliosa di esserne tutrice insieme all’Amministrazione Comunale che da subito ha creduto nel progetto investendo risorse e dando pieno supporto affinché tutto funzionasse.
Vi aspettiamo perciò in piazza Barone Des Geneys per scoprire e per festeggiare i vincitori, come giusto che sia, e in tutti i ristoranti e i bar aderenti perché giugno slow duri tutto l’anno fino alla prossima edizione.