Con la proclamazione dei vincitori dei Contest “Food for Change: a tavola con Garibaldi” e “Food for Change: un brindisi per Garibaldi” si è conclusa la seconda edizione dei contest dedicati alla sostenibilità agroalimentare e alla qualità che ormai sono diventati appuntamenti fissi nel panorama non solo isolano ma anche nazionale. L’evento si contraddistingue sempre di più come momento di confronto e di crescita professionale e culturale e il livello raggiunto quest’anno, dimostra l’impegno che ogni singolo partecipante ha profuso nell’ideazione, nella ricerca e nella creatività delle preparazioni in gara. Food for change è una campagna che Slow Food italia ha lanciato proprio per promuovere una riflessione a tutto tondo sulla sostenibilità delle filiere agroalimentari, sul rispetto e il recupero delle tradizioni, contro lo spreco alimentare. A la Maddalena non potevamo che dedicarlo alla figura di Giuseppe Garibaldi e siamo convinti che questo appuntamento rappresenterà, sempre di più, l’evento di riferimento sul tema della sostenibilità nel settore food & beverage a livello regionale e nazionale. Grande entusiasmo da parte di tutti i partecipanti che hanno colto fino in fondo il senso di questo evento manifestando la gioia di partecipare aldilà dei risultati della graduatoria. Alle fasi finali, infatti, hanno avuto accesso, in un panorama di generale elevata qualità , coloro cha avevano avuto una cura maggiore rispetto alla provenienza della materie prime, dei metodi di cottura, uso delle parti anche meno “nobili” delle materie prime, stagionalità, uso dei presidi Slow Food. Il giudizio finale reso dalle giurie di qualità, ha invece interessato aspetti più classici relativi a presentazione, mise en place, tecniche di preparazione e ovviamente gusto.
La graduatoria finale ha visto per i ristoranti la composizione del podio con, al terzo posto The Bistrot, già entrato nella terna nella prima edizione, al secondo posto La Perla Blu e al primo posto il Magreta. Preparazioni minuziose e ricercatezza negli abbinamenti e rispetto delle materie prime delle provenienze e creatività ancorata alla tradizione sono questi gli elementi che hanno caratterizzato il podio.
Per i barman il giudizio è avvenuto a seguito della preparazione dei 5 finalisti sulla terrazza della Piazza Barone Des Geneys. Grande emozione da parte dei giovanissimi concorrenti ma altrettanta professionalità. Alla fine il giudizio ha visto entrare sul podio al terzo posto La Scogliera col cocktail Julep terere che ha ogaggiato l’amore di Garibaldi per il thè mate originario del Sud America e prodotti sardi come la filu ferru e il mirto eseguito con una tecnica julep con uno sciroppo di miele di pompia; al secondo posto il Vincanto con “Andendy”, col quale si è voluto raccontare un Garibaldi pensieroso che passeggia nella natura della sua Caprera. Durante il cammino, ripensa ai torti subiti dalla Famiglia Reale dei Savoia, (rappresentati nel nostro drink dal Vermouth, tipico della tradizione torinese) ma rincuorato dall’unicità della natura e degli odori dell’isola, dove spicca particolarmente il ginepro (bitter di ginepro), si sofferma davanti ad una pianta di fichi d’india in fioritura (liquore di fico d’india) , che alleggeriscono e addolciscono l’amarezza del suo animo. Conclude la sua passeggiata visitando il suo amato vigneto di Vermentino (Spumante metodo classico di Vermentino).
Al primo posto, il The Duke con l’Aperipeppe, un drink poco alcolico e basato su preparazioni provenienti dai luoghi e/o evocativi della storia dell’Eroe, come ad esempio lo shrub di albicocche, bevanda dei paesi Arabi, smorzato con un estratto di mele gialle e armonizzando il tutto con una nota speziata decide di utilizzare un liquore allo zenzero e l’aggiunta finale di Mate, una bevanda ben nota all’eroe che l’aveva incontrata e apprezzata nella sua vita trascorsa in sud America.
A tutti i concorrenti è data la possibilità di aggiungere ai propri menu e ai cocktail il logo di “a tavola con Garibaldi” e “un Brindisi per Garibaldi” oltre che il logo di giugnoslow in modo da poter rendere immediatamente riconoscibili le preparazioni che hanno concorso a questa edizione.
GiugnoSlow arriva in dirittura d’arrivo con l’ultimo appuntamento previsto per il venerdì 23 luglio, alle ore 18, presso il salone consigliare del Comune di la Maddalena, e rilanciato in diretta sui canali di giugno slow: Tavola rotonda dal titolo “Vite e Vite, racconto di… vino “ dove le cantine delle piccole isole che hanno partecipato ai laboratori del gusto, racconteranno la viticoltura eroica nelle isole del mediterraneo. Questo evento chiuderà, alla presenza dell’Amministrazione comunale e della neo eletta Presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, la seconda edizione di Giugnoslow.