«Non si possono aspettare venti anni per un contenzioso. Bisogna ridurre del 25 per cento i tempi del processo penale che ci fanno perdere 2.4 punti di Pil».
Lo ha detto stasera il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenendo al secondo premio nazionale di calcio “MM7” dedicato a Mario Mariozzi e che si è svolto nella sala Bonifacio del Castello Caetani a Trevi nel Lazio, in provincia di Frosinone.
In sala, tra i premiati il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe, l’ex bomber di Milan e Napoli Giuseppe Incocciati, il giovane talento della Roma Giacomo Faticanti e il direttore generale dell’Ascoli calcio, Piero Ducci (arrivato per conto del patron Massimo Pulcinelli).
La serata è stata presentata dal giornalista Vincenzo Di Michele. «Ovviamente ci sono reati che non possono essere prescritti – ha aggiunto Tajani -, ma se su altro la giustizia non è in grado di dare risposte il reato deve essere prescritto. Dobbiamo cambiare il codice penale.
E bisogna tutelare anche gli amministratori comunali- ha sottolineato Tajani -perché se si continua così tra poco sia destra sia sinistra non avranno più persone da candidare perché nessuno andrà ad assumersi la responsabilità di fare il sindaco».