Grande successo ieri sera per Luca Telese e Nicola Muscas a Santa Teresa Gallura, uno degli appuntamenti clou della decima edizione della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura”.
“Il calcio non è mai solo uno sport, spesso diventa arte e bellezza, ed è un grande contenitore di storie da raccontare. Narrazioni di percorsi di riscatto, di crescita, di conquiste personali”. Lo scrittore sardo Nicola Muscas, ieri sera a Santa Teresa, ha spiegato il motivo per cui ha scritto il romanzo “Isla Bonita – amori, bugie e colpi di tacco” dedicato al mondo del calcio. Il libro di Muscas è stato il co-protagonista della serata insieme a un’altra pubblicazione edita quest’anno: Cuori campioni del giornalista e opinionista Luca Telese. Entrambi gli scrittori hanno parlato per oltre un’ora di fronte al pubblico della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” organizzata dalla cooperativa al femminile Cooltour Gallura. L’incontro è stato moderato dal giornalista Alberto Urgu.Cuori campioni
Luca Telese ha affascinato la platea con una serie di aneddoti e curiosità sul Cagliari scudettato e sui protagonisti di quella immensa cavalcata vincente. Notizie poco note, ormai dimenticate, avvenimenti e colpi di scena: storie dentro la grande storia sportiva. Nel libro si racconta di Manlio Scopigno, di Gigi Riva, di Cera e Niccolai – e di tanti altri – attraverso una prospettiva nuova e affascinante. “Era gente partita dal nulla, con un passato incredibilmente difficile alle spalle, con poco da perdere, non solo in senso sportivo – ha detto Telese – venivano dalle province, cresciuti bambini in un Paese in guerra o appena uscito dal conflitto. Erano affamati, e inarrestabili. Proprio come l’Italia. Raccontare quel Cagliari mi ha fatto riflettere sulla Nazione e sul popolo italiano degli anni Sessanta, una comunità che correva e non si fermava mai. Aveva visto l’Italia spaccata in due dalla linea Gotica, le bombe e le atrocità: era un popolo che aveva il compito impossibile di riprendersi in fretta e lo fece, e ci riuscì”. Molti dei calciatori che poi diventarono Campioni d’Italia, entrarono nelle fabbriche o nelle aziende da adolescenti, a 14 o 15 anni: il Paese richiedeva braccia e non importava l’età, tantomeno le aspirazioni dei singoli. Tuttavia, questi giovani lavoratori riuscirono a diventare calciatori professionisti prima, e miti intramontabili poi. Simbolo di gloria e di forza. “Lo scudetto del Cagliari, se vogliamo, rappresenta l’unica grande vittoria della storia sarda – ha fatto notare Luca Telese – da Amsicora, ai Giudicati, ai tempi più recenti, ci sono stati eroi che hanno combattuto grandi battaglie ma poi le hanno perse. Il Cagliari vinse. Senza armi, e in ambito sportivo. Anche in questo caso, fu come Davide contro Golia, i rossoblu che sfidarono le grandi squadre del nord Italia e vinsero”.
La rassegna
Dopo la perfetta serata di ieri, la rassegna “I monumenti incontrano la lettura” proseguirà con gli appuntamenti previsti dal calendario della manifestazione:
Il 9 agosto sarà il turno di Donatella Bianchi, giornalista, scrittrice, divulgatrice e conduttrice di Linea Blu. Appuntamento alle 21,30 a Vignola, nella spiaggia che quest’anno ha conquistato per la prima volta la Bandiera blu. Donatella Bianchi, racconterà il suo libro “L’eredità del mare – i tesori in pericolo del nostro Mediterraneo”.
Il 13 agosto ci sarà l’evento speciale della rassegna: i partecipanti impareranno a “leggere” il cielo. Si tratta infatti di una serata dedicata all’osservazione astronomica che si svolgerà nel sito archeologico di Lu Brandali, a Santa Teresa, a partire dalle 20,30. Si tratta dell’unico evento a pagamento della manifestazione, ed è realizzato in collaborazione con l’associazione astronomica nuorese Planetario di Nuoro. Sarà una “visita guidata” alle costellazioni osservabili sia a occhio nudo, che tramite alcuni telescopi che verranno messi a disposizione dell’associazione.
Il 26 agosto la rassegna I monumenti incontrano la lettura si sposterà ad Aggius, nel bellissimo contesto all’aperto del locale “La colti di Lu Mulinu”. Dalle 19,30, Paola Soriga presenterà il suo libro “MaicolGecson”, la storia di Remigia Porcu, la bambina che voleva essere il grande cantante americano. Con Paola Soriga, ci sarà il fratello Flavio che modererà l’incontro.
Infine, il 2 settembre chiuderà la manifestazione Carlo Mannoni, ex assessore regionale ai Lavori pubblici ai tempi della Giunta Soru e originario di Santa Teresa. Proprio nella località turistica del nord Gallura si svolgerà l’incontro, che sarà moderato da Pinuccia Sechi. Appuntamento alle 21,30, nell’anfiteatro del porto di Santa Teresa per scoprire il libro “Il Verso del gabbiano: l’ultima giornata del sindaco”.
Tutti gli incontri sono gratis, eccezion fatta per la serata dedicata all’osservazione delle stelle.
Per esigenze legate al contenimento della pandemia, per partecipare sarà necessario prenotare. Per farlo, si dovrà contattare la Cooltour Gallura al numero 3920547979. La decima edizione della rassegna è stata creata in collaborazione con il Comune di Santa Teresa, il Comune di Aglientu, il locale “La colti di Lu Mulinu di Aggius e la Marina di Santa Teresa, con il contributo della Fondazione di Sardegna e la Farmacia Bulciolu di Santa Teresa.