Dal 6 all‘8 luglio a Villa Satta ultima tappa per i diplomandi IED di Interior, Product, Media e Fashion Design che concludono l’anno accademico 2020 –’21 con le sessioni di tesi di Diploma dei loro corsi triennali. Un altro anno particolare in cui l‘Istituto Europeo di Design, malgrado l’emergenza sanitaria, non ha mai interrotto la didattica attivandosi da subito con la formazione a distanza e il tutoring online e che oggi si conclude con la discussione delle tesi, finalmente in presenza anche se solo per i diplomandi e i membri delle commissioni, mentre familiari e amici saranno in collegamento online. Un ritorno alla “quasi normalità“, e un segnale di ripartenza per la scuola internazionale di Design, Moda e Arti Visive di Cagliari che da una situazione difficile e drammatica ha saputo cogliere e trasmettere agli studenti nuovi stimoli sia per i temi da trattare che per i processi di lavoro.
Sono venti i progetti di tesi di Diploma suddivisi tra Interior, Product, Media e Fashion Design che vengono presentati in questi giorni dai trentasei studenti della sede IED della Sardegna che stanno brillantemente chiudendo in queste giornate il loro percorso di studi.
Tra questi, il diplomando del corso di Product Design Gabriele Onnis, seguito dalla docente IED Lucia Logiudice. In collaborazione con l’azienda VEIL Energy di Bolzano ha progettato e realizzato il prototipo di “PHOS”, un corpo luminoso per l’home design trasportabile e soprattutto autosufficiente, dotato di un innovativo sistema di accumulo alimentato tramite termoelettrica: contributo importante per un auspicabile cambiamento di paradigma nella produzione e distribuzione energetica incentivando l’utilizzo di dispositivi autosufficienti, come Phos, appunto. Un bel progetto di cui sentiremo parlare presto.
La collaborazione fra IED e istituzioni e aziende continua ad essere elemento centrale per la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei futuri designer. Quest’anno vanno segnalate le importanti collaborazioni con il Comune di Cagliari e il Comune di Pau, con il Museo MACC di Calasetta e con con le aziende Opera Blue House e Veil Energy, che hanno dato vita a numerosi progetti di tesi.
Attraverso l‘interazione con il Comune di Cagliari i diplomandi IED hanno sviluppato una delle tesi trasversali, CITY MAKING: si tratta di un progetto che interessa tutte le sedi IED d’Italia, che hanno collaborato con i Comuni delle città in cui sono collocate con l’idea di mettere a disposizione della città i concept e i progetti di massima ai Comuni stessi. IED Cagliari ha collaborato con il Comune scegliendo di lavorare alla valorizzazione dell’area di Buoncammino e avviando una tesi trasversale che ha visto coinvolti gli studenti dei corsi Triennali in Interior, Product e Media Design insieme ai docenti e ai coordinatori IED. I diplomandi hanno potuto sviluppare idee e progetti per la valorizzazione di un’importante e strategica area urbana come quella di Buoncammino, come ad esempio “Urban Sharing” di Giuditta Turco del corso di Product Design che ha proposto nuove forme di commercio mobile ecosostenibile e innovativo anche per evitare gli assembramenti, relatore Paola Riviezzo; con “Quinto Arco” Lucrezia Farris ha immaginato un percorso polifunzionale nelle zone più costuite della zona scelta dotato di servizi e aree ristoro fruibili 24 ore su 24, relatore Mario Cubeddu; “Pèri – suchìa” di Mauro Melis che interviene invece in aree attualmente vuote e neglette con piccole aree ombreggiate e con servizi; “Meta” di Isabella Schiavo che prevede l’inserimento di strutture fisse negli spazi di Viale Buoncammino, piccoli “mirador” che permettono al turista e al cittadino di rilassarsi e godere del paesaggio. E poi i due interessanti contributi dei Diplomandi del corso di Media Design, ovvero “20, cambia aria“, un output digitale e fisico interconnesso con una installazione e una landing page dedicata, sviluppato da Federico Angioni, Valentina Luiu, Luca Antonio Petretto, Luca Sabatini, Lorenzo Paolucci, seguiti dal docente Marcello Cualbu, e “Logu“, il progetto di Gianluca Bullegas, Davide Cabitza, Riccardo Demurtas, Federica Gardu, Laura Stocchino, che è un’app progettata per offrire un nuovo servizio turistico per la valorizzazione del territorio a partire dalla città di Cagliari, relatore Francesco Borghero.
Altra collaborazione importante, quella con il Comune di Pau e con il suo Museo dell’Ossidiana. Sono due i progetti di tesi finalizzati alla valorizzazione del museo dell’Ossidiana e alla infrastrutturazione leggera del Sentiero nero de Sa Scaba Crobina. Il primo progetto, “Reshape” di Alessandro Congiu, Marta Lai, Alessia Pacini, Emanuele Pucci, Giorgia Sessa del corso di Media Design seguiti da Luca Scarlatta, vuole dare una nuova forma alla valorizzazione dei centri museali e culturali, preservando la loro identità; il secondo progetto “Tracce“, di Anna Maxia, seguita da Maurizio Bosa, è dedicato al Sentiero Nero e prevede la realizzazione in questa area di nuove strutture leggere e integrate nel paesaggio finalizzate alla sosta, al ristoro, e allo svolgimento di attività didattiche ed esperienziali.
Infine, dalla collaborazione con il Museo MACC di Calasetta nasce l’ultima tesi trasversale che ha visto coinvolti i corsi di Interior e di Product Design: “White Box” dedicato agli spazi interni e esterni del Museo MACC di Marco Occhioni e Enrico Pala e “Ob-Get close” di Fabio Demurtas, che si è concentrato sul nuovo brand, su un nuovo merchandising e sugli espositori alll’interno del bookshop.
Continua la fertile collaborazione con l’azienda Opera blue House, quest’anno con le due tesi “Blue Zone” di Giulia Paggia e “Out of the Box” di Alessia Fasolino entrambe del corso di Interior Design e seguite dal docente Jorge Burguez.
“Finalmente di nuovo a scuola, e con nuove idee e progetti dei nostri studenti che hanno trasformato la pandemia in una opportunità. Abbiamo incentivato le tesi intercorso, nell’ambito delle quali gli studenti hanno potuto lavorare in team multidisciplinari come nella realtà lavorativa, e le collaborazioni con le aziende e le istituzioni locali. Nuove e fertili esperienze allo IED di Cagliari, in queste giornate conclusive di percorsi formativi sempre brillanti e densi di potenzialità“.
La discussione delle tesi nelle giornate del 2, e poi del 6, 7 e 8 luglio si è svolta e si svolgerà in presenza per gli studenti e le commissioni, mentre i familiari, gli amici e gli ospiti potranno seguirle online.