Perché un simile atteggiamento significherebbe ignorare il disastro di questo sistema regionale che è la causa principale del disastro competitivo italiano portatore come è di interessi miopi che hanno consegnato alla povertà il Mezzogiorno e avviato sulla strada del declino il Nord.
Parliamo, per capirci, del peggio del peggio di questo ventennio della crescita zero italiana dove il saccheggio della spesa storica ha fatto crescere la mala pianta dell’assistenzialismo nelle regioni più produttive e ha asciugato i trasferimenti dovuti nella scuola, nella sanità e nei trasporti nelle regioni più deboli.
Si sono fatti cittadini di serie A e cittadini di serie B usando il marchingegno della spesa storica e le pratiche consociative della Sinistra padronale tosco-emiliana e della Destra lombardo-veneta a trazione leghista, consumate in un luogo oscuro della democrazia italiana che è la Conferenza Stato-Regioni.