Beppe Severgnini torna a scrivere della sua squadra del cuore, che negli ultimi vent’anni ha saputo raccontare con passione e ironia, dal disastro (5 maggio 2002) al trionfo (Triplete, 22 maggio 2010), dal post-Mourinho all’arrivo di Conte, su cui non ha mai avuto dubbi: «Un ottimo allenatore e un grande attore». Inter nos vuol dire «tra di noi».
In questo libro si intrecciano l’interiorità del tifoso nerazzurro, le difficoltà del lungo interregno (2011-2021), le interposizioni con i fulminanti ritratti della formazione titolare (finalmente ce n’è una!), le interruzioni di un campionato affaticato dalla pandemia. E le interferenze. Come il goffo tentativo, ispirato da Real Madrid e Juventus, di creare una Superlega europea.
Inter nos è una dichiarazione d’amore, divertente e serissima, che va oltre il calcio e arriva alle radici della passione sportiva: ricordi e famiglie, figli e amici, ansie ed euforia, fibrillazioni e fantasia (Lautaro e Lukaku, quanto li abbiamo aspettati!). E poi lo scudetto, finalmente.