“Inaccettabile”. In una sola parola Alessandro Laghezza, Presidente di Confetra Liguria, ha bollato la decisione della struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e di Autostrade per l’Italia di chiudere l’A10 di ponente per quasi tutto il mese di agosto in contemporanea con il blocco della stazione ferroviaria che garantisce al porto di Genova l’accesso alle linee merci.
“Ci troviamo difronte – ha affermato Laghezza chiedendo la nomina di un commissario ad acta per la Liguria – all’ennesima dimostrazione che la pianificazione degli interventi sulle infrastrutture in primis quelle autostradali in Liguria è a dir poco inesistente calpestando le necessità e le esigenze basilari di tutto il settore logistico portuale”.
“La chiusura dell’A10 – ha sottolineato Laghezza – tra i caselli di Genova ovest e Genova Prà si va a sommare ai lavori nella Stazione ferroviaria di Genova marittima, dove transitano i convogli per i Terminal GPT e Sech, e bloccherà di fatto le attività del bacino portuale di Sampierdarena, creando difficoltà enormi nella gestione del traffico merci di tutto il Porto. Le conseguenze saranno pesantissime e ricadranno ancora una volta sulle Aziende e su tutto il settore logistico-portuale, già duramente provato in questi ultimi anni”.
“Credo che sia urgente e indifferibile un intervento del Ministero che conduca alla nomina di un Commissario ad acta – ha concluso il presidente di Confetra Liguria – per la gestione dell’emergenza ligure, dotato di pieni poteri e in grado di attivare immediatamente un tavolo con le organizzazioni di categorie non solo del settore logistico, ma anche di quelli industriale e turistico, che subiscono i medesimi disagi e danni”.