Dopo l’iniziativa che nella serata di sabato 3 luglio ha visto i
volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga impegnati in
piazza a La Maddalena, continuano le attività volte a prevenire l’uso
di stupefacenti in diversi centri della Sardegna.
Grazie alla distribuzione di centinaia di libretti informativi, i primi
giorni della settimana si tingono del verde delle magliette dei
volontari della fondazione che lunedì 5 a Nuoro, e martedì 6 Cagliari
e Serrenti, aiuteranno giovani e non solo a conoscere gli effetti di
ogni tipo di droga. Con l’aiuto dei volontari della chiesa di
Scientology, i volontari stanno procedendo con la loro campagna di
prevenzione garantendo che chiunque riceva il materiale informativo
possa sapere, droga per droga, quali siano gli effetti a breve e lungo
termine.
Le iniziative svolte fino ad ora stanno mettendo in rilievo come il
consumo di droga sia supportato da una cultura fatta di giustificazione
e tolleranza nei confronti di queste sostanze. In realtà, come disse L.
Ron Hubbard, “le droghe sono l’elemento più distruttivo presente
nella nostra cultura attuale”.
La lotta agli stupefacenti questione di principio e nemmeno un processo non è una ai danni di chi ne fa uso. Indubbiamente lo è nei confronti di chi non racconta i reali effetti
sperimentati dal consumatore; indubbiamente lo è nei confronti di chi cerca di minimizzare perché troppo pigro per attivarsi nel contrastare lo spaccio.
Non c’è dubbio che la strada per un mondo libero dalla droga sia tortuosa e ripida, ma altrettanto è fuori da ogni dubbio il fatto che in assenza di stupefacenti si potrebbe creare una società più decorosa, decente e volta a una reale attenzione per la salute.
Gian Franco Fadda