“Azadì” nasce dall’incontro del polistrumentista curdo Mübin Dünen e il compositore, ricercatore e strumentista sardo Mauro Palmas, da sempre sensibile agli stimoli provenienti da altri paesi e culture, e mette a confronto il patrimonio delle danze della Sardegna con quelle della tradizione del Kurdistan: due repertori di grande ricchezza ritmica e sonora. Mübin Dünen al nay, santur, percussioni e duduk e Mauro Palmas alla mandola, liuto cantabile e mandoloncello, sono affiancati da Alessandro Foresti al pianoforte e alla fisarmonica, e da Silvano Lobina al basso. Alla parte musicale si accompagna un filo narrativo, costituito dai versi delle poesie di due autori curdi, Sherko Bekas e Choman Hardi, e delle sarde Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, scelti e interpretati da Simonetta Soro. «Le voci dei poeti rappresentano con efficacia l’epopea del popolo curdo, perseguitato e sofferente, né domato né piegato, ma invece resistente» spiega la cantante e attrice sarda: «Nella mia ricerca ho fatto la scelta di non privilegiare la poesia combattente, ma dei versi in cui la testimonianza di crude vicende storiche si alterni a narrazioni più familiari, affettive».
Quattro le date in programma sempre per Mare e Miniere tra questa fine settimana e i primi giorni della prossima: si comincia sabato sera (31 luglio), alle 21.30, a Monserrato (CA), negli spazi dell’associazione Paùly (in via del Redentore, 216); lunedì 2 agosto tappa nel Logudoro, a Ittireddu (Ss), nella Chiesa di Santa Croce; poi nuovamente nel sud dell’isola, martedì 3 alla Torre di Cala d’Ostia sulla costa di Pula (Sud Sardegna), e infine, mercoledì 4, a Villacidro nel cortile di Casa Dessì, sempre con inizio alle 21.
L’ingresso a tutte le serate è libero e gratuito, ma è necessario prenotare e registrarsi inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Organizza l’associazione culturale Elenaledda Vox con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries, dell’associazione Paùly e la media partnership di Blogfoolk.