Il 16 e 17 luglio nave scuola Amerigo Vespucci ormeggerà alla boa nella rada di Santo Stefano nei pressi dell’Arcipelago maddalenino, prima sosta italiana per il veliero impegnato nella campagna d’istruzione 2021 a favore dei 118 allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno a bordo.
Durante la sosta sarà organizzata una competizione a carattere marinaresco con i palischermi (imbarcazioni a remi sulle quali gli allievi si addestrano) tra gli allievi dell’Accademia Navale imbarcati a bordo del veliero e i frequentatori del corso VFP4 di Mariscuola La Maddalena.
Nave Vespucci raggiunge La Maddalena provenendo dalle isole Baleari, in seguito alla sosta a Port Mahon nella quale ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna e Andorra S.E. Riccardo Guariglia. Durante la sosta il comandante di nave Vespucci, capitano di vascello Gianfranco Bacchi, con l’ambasciatore Guariglia e una rappresentanza di allievi ed equipaggio hanno reso omaggio al sacrario dei caduti della Corazzata Roma, unità della Regia Marina affondata da aerei tedeschi il 9 settembre del 1943.
Veleggiando sulle onde del Mar Mediterraneo prosegue l’addestramento dei giovani cadetti e, allo stesso tempo, la Diplomazia Navale messa in campo dal Paese e dalla Marina Militare permettendo a un simbolo del Made in Italy qual è nave Vespucci di rappresentare l’Italia in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi ospitanti.
Nave Vespucci, al fine di mitigare il rischio di contagio da Covid-19, non sarà aperta alle visite a bordo nella campagna d’istruzione 2021, tuttavia sarà visibile dalla costa in ogni occasione di passaggio ravvicinato o di fonda nei luoghi di particolare interesse del Paese.
Il Vespucci ha appena concluso un periodo di pre-campagna, durante il quale il veliero della Marina Militare e il suo equipaggio hanno svolto un intenso periodo di addestramento con il supporto del team del centro di addestramento del Comando delle Forze di Contromisure Mine di La Spezia, cui ha fatto seguito la partecipazione a diversi eventi istituzionali fra cui l’inaugurazione della Ocean Race Europe nel porto antico di Genova, la cerimonia per i 100 anni dell’International Hydrographic Organization nel Principato di Monaco dove, durante la sosta, ha anche ricevuto e issato a riva il vessillo Unesco simbolo del “United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development”.
Il 26 e 27 giugno nave Amerigo Vespucci ha partecipato, inoltre, all’evento “Le Grandi Vele, incontro con le vele d’epoca” nel golfo di Gaeta. Onorato quest’ultimo impegno, l’unità a vela della Marina Militare ha fatto rotta verso il porto di Livorno da dove salperà per la campagna d’istruzione 2021 che si concluderà a Taranto il prossimo 6 settembre.
Il motto della nave, “Non chi comincia ma quel che persevera”, frase attribuita a Leonardo Da Vinci, ben rappresenta l’ideale che spinge in mare i 250 membri dell’equipaggio a cui si sommano i circa 130 uomini e donne dell’Accademia Navale.
La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 febbraio 1931 (90 anni fa!) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia Navale di Livorno.
La nave scuola è stata nominata Goodwill Ambassador dell’UNICEF il 30 luglio 2007 con una solenne cerimonia nel porto di Genova. Al Vespucci l’Unicef “affida un messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini e bambine che l’Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo”.
Il 4 luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa nomina da parte della Presidenza Nazionale UNICEF Italia affinché la nave possa continuare a trasmettere a tutti ed in particolare ai giovani un messaggio di pace, di convivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, anima l’Organizzazione rivolta all’infanzia nell’ambito delle Nazioni Unite.
Fiore all’occhiello della Marina Militare, nave Amerigo Vespucci, dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale. Dunque intere generazioni di ufficiali si sono formati addestrandosi su una nave la cui propulsione principale è la più pulita in assoluto: la propulsione a vela.
Alla propulsione a vela si affianca la propulsione Diesel-Elettrica, realizzata con un sistema integrato che vede l’impiego di moderni ed efficienti gruppi Diesel-Generatori.
Durante la sosta lavori di Prolungamento Vita Operativa (PVO), iniziata a ottobre 2013 e terminata ad aprile 2016, è stata data particolare attenzione all’implementazione delle più moderne tecnologie volte all’efficientamento energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale della nave.