“Come era prevedibile, quello che abbiamo denunciato nei mesi scorsi purtroppo si sta verificando: chiusure di aziende e la conseguente ondata di licenziamenti. Il Governo non ci ha ascoltato, cedendo al ricatto di Confindustria. È stato sbagliato sbloccare i licenziamenti ai primi segnali di ripresa. Anche le 13 settimane di cassa integrazione, a totale carico dello Stato ottenute grazie alla mobilitazione messa in atto da Cgil Cisl Uil, non sono state utilizzate da alcune aziende. In pochi giorni sono state avviate procedure di licenziamento per 1.500 lavoratori.
Questo è un comportamento di inaudita gravità che ci fa toccare con mano quanto il nostro sistema industriale, in mano a fondi di investimento, sia estremamente a rischio. Per queste ragioni abbiamo deciso di scioperare, avviando da subito un fitto programma di assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Questo è il primo passo verso una inevitabile mobilitazione generale”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.