Canzoni d’autore nell’Isola con la tournée di Marcello Murru – in concerto sulle note del nuovo album “Diavoli Storti” DOMANI (giovedì 29 luglio) alle 21 a Lo Quarter di Alghero per la Stagione di Prosa Musica e Danza dell’Estate 2021 firmata CeDAC e venerdì 30 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora per l’ultimo appuntamento del XXXIX Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.
Sul palco con l’artista ogliastrino, romano d’adozione ma con salde radici nella sua Arbatax, il pianista Alessandro Gwis e il chitarrista Riccardo Manzi: un affiatato trio per un’antologia di canzoni ironiche e struggenti, in cui si parla di amori e disamori, solitudine e rimpianto per i colori e le voci di quell’Isola in cui “danzamos liberos”.
«Piove sui vivi, piove sui morti/ Piove su tutti i diavoli storti» canta Marcello Murru, in tournée nell’Isola sotto le insegne del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna: l’artista ogliastrino sarà protagonista – in trio con il pianista Alessandro Gwis e il chitarrista Riccardo Manzi – DOMANI (giovedì 29 luglio) alle 21 a Lo Quarter di Alghero per la Stagione di Prosa Musica e Danza dell’Estate 2021 firmata CeDAC e venerdì 30 luglio alle 20 nell’area archeologica di Nora per l’ultimo appuntamento del XXXIX Festival “La Notte dei Poeti”.
Un’antologia di brani originali, raffinate e intimistiche poesie in musica sulla falsariga del nuovo album, “Diavoli Storti” (distribuito da Rea/ Edizioni Musicali): il progetto musicale ha visto la luce dopo le riprese del film “Amori che non sanno stare al mondo”, scritto e diretto da Francesca Comencini, con Lucia Mascino e Thomas Trabacchi, in cui il cantautore di Arbatax, all’attivo una interessante carriera fra teatro e musica, iniziata nella capitale negli dell’università, interpreta se stesso in un piccolo cameo sulle note di “Testaccio”, il brano inciso venticinque anni fa grazie al produttore Lilli (Italo) Greco con la partecipazione del chitarrista Fausto Mesolella.
“Diavoli Storti” è il quinto album da solista del cantautore ogliastrino, approdato a Roma negli Anni Settanta, dove il regista Mario Ricci lo scelse per il suo “Majakowski”, ed ebbe occasione di frequentare i grandi protagonisti della scena – artisti come Memè Perlini, simbolo del teatro d’avanguardia, il regista Giancarlo Cobelli, Vittorio Gassman e il provocatorio Werner Schroeter.
In una fase di crisi e temporaneo distacco dal mondo del teatro, nel pieno degli Anni Ottanta venne coinvolto nel progetto Mondorhama promosso dalla RCA: il trio electro-pop d’avanguardia, dopo una fortunata esibizione al Festival di Sanremo, pubblicò un album ancor oggi ricercatissimo dai collezionisti. Poi il ritorno al teatro con Enrico Job che lo scelse per la parte di Giasone nella “Medea” di Heiner Müller tradotta da Saverio Vertone.
Dopo l’esperienza nei Mondorhama, Marcello Murru ha continuato la sua carriera musicale: nel 1992 è uscito “Murru”, il suo primo album come solista. L’anno successivo ha partecipato al Festival della Canzone d’Autore di Recanati e al Time Zones di Bari. Una lunga pausa lontano dalle scene, ma non dalla scrittura, poi di nuovo alla ribalta dal 1998, con una serie di prestigiose apparizioni live: dall’Expò di Lisbona a “Il Violino e la Selce”, dal Festival di Todi e al Giffoni Film Festival fino al Festival Rocce Rosse nella “sua” Arbatax.
Nuove uscite discografiche, da “Arbatax”, seconda “fatica” da solista, nel 2002, a suggello e chiusura di una stagione lunga e travagliata, a “Bonora”, due anni dopo, che rappresenta un’avventura artistica tutta nuova. Patty Pravo parla di Marcello Murru come uno dei grandi poeti della canzone italiana nella sua biografia “La Cambio io La Vita Che…” edita da Einaudi.
In tempi recenti la sua partecipazione al film di Francesca Comencini, “Amori che non sanno stare al mondo”, che coincide con il progetto per il nuovo album, realizzato attraverso un crowdfunding, sostenuto con entusiasmo da giornalisti come Filippo Ceccarelli e Giuseppe Videtti (Repubblica), Elena Polidori (Repubblica), Mario Franco Cao (TG3), cui si aggiungono gli scrittori Giancarlo De Cataldo e Sandro Bonvissuto, il fotografo Babic e dalla Francesca Comencini, che firma la regia del videoclip “Diavoli Storti” (il video vede anche la gratuita partecipazione del montatore Patrizio Marone e della regista Carlotta Cerquetti). E ancora Silvia Resta (TG7), Irene Benassi (Agorà), i giornalisti Roberto Natale, Maria Zegarelli, Natalia Lombardo, Roberta Mocco (Rai 3), Enrico Giaretta (cantaviatore), Pierre Andre’ Bènazet, Paolo Lanzetta, Walter Murru sono tra i fautori dell’uscita del disco, cui ha collaborato attivamente anche pianista Valerio Vigliar (che ha composto le musiche e curato gli arrangiamenti e la produzione dell’intero progetto).
La voce roca, “rugginosa” di Marcello Murru per ballads ironiche e appassionate, canzoni che parlano di amori finiti e sogni dimenticati, della solitudine e della pioggia, che cade «sui poeti/ sui capi unti dalle menzogne, sulle carogne», ma pure sui bambini perché «a volte anche il cielo fa degli errori imperdonabili», e quasi a sottolineare le differenze, in un mondo impregnato d’amarezza, di rinunce a volte necessarie, o inevitabili, piove «sul troppo chiasso e sui troppi silenzi» e «sulle corone di spine di tutti i rosari». Quel rumore incessante, che si mescola a respiro del vento, e del mare, evoca l’immagine malinconica di una terra inondata di lacrime, e il sospiro degli amanti prima dell’ultimo addio, il rimpianto per le occasione perdute o per fugaci istanti di felicità, il senso di vertigine che impedisce di volare, o forse soltanto rende più arduo dispiegare le ali, e se “La chiave del buio” (s)chiude le porte del cuore, in un mondo in cui «si vive in digitale/ si muore in analogico», con «i ricordi che si impigliano/ confusi nella memoria/ uno scrigno di abitudini/ perpetrate all’infinito», i sognatori «non hanno vita facile». Ma quel bambino che cominciava «a contare le stelle» e già sapeva «dove finiva la strada/ e cominciava l’infinito» è quello che diventato adulto ripete le parole della lingua dell’infanzia e ricorda quella sua Isola nel centro del Mediterraneo, dove «juventude e ingenuidade» si confondono con l’eco degli «isparos in sa notte», quel luogo dove sotto la pioggia, alla luce della luna, «danzamos liberos».
“Diavoli Storti” – a dispetto del titolo, o forse proprio in virtù di quel curioso ossimoro, nasce sotto una buona stella e approda finalmente nell’Isola in forma di concerto, dal vivo, DOMANI (giovedì 29 luglio) alle 21 nella cornice suggestiva de Lo Quarter di Alghero, per la Stagione di Prosa Musica e Danza dell’Estate 2021 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione Alghero, il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del MiC e il contributo della Fondazione di Sardegna. E le note “romantiche” e struggenti dell’album riecheggeranno pure venerdì 30 luglio alle 20 sul palco sospeso tra mare e cielo, a Nora, tra le vestigia dell’antica città fenicio-punica e poi romana, per chiudere in bellezza la XXXIX edizione del Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pula, dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura, con il contributo della Fondazione di Sardegna e l’apporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.
INFO & PREZZI
Alghero – Lo Quarterbiglietti: € 20,00
per informazioni: cell. 349 4127271 – www.cedacsardegna.it
XXXIX Festival La Notte dei Poeti – Nora
biglietti:
intero 25 euro – ridotto 22 euro – residenti 10 euro
prevendite: online su vivaticket.it
– a CAGLIARI al BoxOffice in viale Regina Margherita 43
– a PULA: Pro Loco Pula -Ufficio Informazioni Turistiche, Casa Frau – Piazza del Popolo – 349 1679288 – [email protected]
per informazioni: cell. 345/4894565 – e-mail: [email protected] – www.lanottedeipoeti.it