La seconda tappa della Settimana Ciclistica Italiana – sulle Strade della Sardegna che si è corsa oggi con partenza da Sassari ed arrivo a Oristano va al velocista tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgroe) che sul lungo rettilineo d’arrivo di Via Cagliari ha preceduto l’ungherese Barnabas Peak (Team Bikeexcange) e il belga Sep Vanmarcke (Israel Start Up Nation).
La tappa più lunga della gara organizzata dalla Natura Great Events e dal Gruppo Sportivo Emilia si è sviluppata intorno ad una lunga azione che ha visto al comando, dal km 11 al km 118, cinque corridori: l’etiope Tsgabu Grmay (Team Bikeexcange), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec), il belga Rune Herregodts (Sport Vlaanderen Baloise), il francese Laurent Pichon (Team Arkea Samsic) e il romeno Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due).
Subito dopo il ricongiungimento, in prossimità della salita di del Valico La Madonnina, sono stati i portacolori della Nazionale Italiana, della Bora Hansgroe e della Bahrain Victorius a controllare la situazione nel gruppo di testa forte di una quarantina di unità con alcuni corridori particolarmente attivi; tra questi Pellaud, Masnada, Neilands e Buitrago che hanno tentato l’attacco a circa quaranta chilometri dalla conclusione. L’ultimo a tentare la soluzione di forza è stato Fausto Masnada che però è stato raggiunto dal gruppo dei migliori a sette chilometri dall’arrivo.
Inevitabile quindi lo sprint a ranghi compatti con Ackermann, vincitore in carriera di due tappe al Giro d’Italia, primo nettamente davanti a Peak e Vanmarcke.
Non cambiano le classifiche con Diego Ulissi, vincitore della prima tappa a Sassari, che oltre ad essere leader della generale, guida anche la classifica a punti mentre lo svizzero Simon Pellaud veste la maglia di miglior scalatore e Giovanni Aleotti quella di miglior giovane.
La tappa di domani:
TERZA TAPPA 16/06/2021 ORISTANO – CAGLIARI (181Km)
Si riparte dalla centrale Via Eleonora di Arborea ad Oristano per la terza tappa (partenza ore 11,00), che in 180,9 km porterà la corsa a Cagliari (arrivo previsto tra le 15,00 e le 15,30), per il primo dei 3 arrivi previsti nel capoluogo della Sardegna.
L’avvio si presenta molto veloce, su strade pianeggianti e contraddistinte da lunghi rettilinei; la poca distanza dal mare potrebbe favorire la presenza di vento trasversale alla marcia dei corridori. Successivamente ci si spinge verso l’interno, dove invece sarà probabilmente il caldo a farla da padrone. Solo dopo una cinquantina di chilometri si incontrano le prime ondulazioni, culminanti con la breve ma suggestiva rampa rettilinea che conduce a Villacidro, premiata da un traguardo valido come GPM (circa 1,5 km al 5%). Da qui ha inizio una fase più ondulata del percorso; dopo aver scollinato il Passo Bidderdi, una veloce discesa
conduce a Fluminimaggiore, da dove ha inizio la salita verso il secondo GPM di giornata, posto sul Passo Genna e Bogai, dopo 111,7 km di corsa. La salita,
preceduta da un lungo falsopiano, misura circa 8 km ed ha una pendenza media di poco inferiore al 5%. Ciò che caratterizza in particolare sia la salita sia la discesa è la tortuosità della strada: pur essendo ampia e con buon fondo stradale, è caratterizzata da continue curve e controcurve in rapidissima successione.
Terminata la discesa si attraversa Iglesias e da qui il profilo cambia completamente: lunghi rettilinei pianeggianti saranno infatti la costante degli ultimi 50 km di corsa.
Anche l’ingresso a Cagliari avviene attraverso una strada molto ampia che condurrà i corridori fino all’elegante Via Roma e quindi nel lungo rettilineo finale di viale Armando Diaz, dove sarà posto l’arrivo.