Caos, confusione e disagi ai cittadini a causa dei lavori per la posa della fibra e per interventi sulle condotte idriche, che in questi giorni vengono eseguiti nelle strade e nelle vie di Ploaghe.
Due cantieri diversi aperti contemporaneamente sulla cui utilità non ci sono ovviamente dubbi ma che necessitavano di un maggior coordinamento. È quanto affermano in una interrogazione i consiglieri comunali del gruppo Insieme per Ploaghe che a seguito delle numerose lamentele dei cittadini hanno deciso di portare la questione all’attenzione dell’assemblea civica, rivolgendosi direttamente al Sindaco.
Per quanto riguarda Abbanoa gli interventi stanno riguardando anche la sostituzione dei contatori posti nelle facciate e nei muri che delimitano le proprietà private.
“Molti cittadini – scrivono Gian Filippo Sechi, Eliana Fois, Giuseppe Sini e Pier Mario Tedde – si sono rivolti in questi giorni all’Amministrazione comunale per avere notizie su tempi e modi di esecuzione dei lavori, ma soprattutto per sapere se sia stato concordato un coordinamento degli interventi per limitare al massimo i disagi ma anche per avere garanzie sul ripristino delle strade e delle facciate delle proprietà private.
Nonostante la competenza dei lavori non sia in capo all’Amministrazione comunale è comunque obbligo dell’Amministrazione stessa compiere ogni atto che possa limitare al massimo i disagi ai cittadini. Ma soprattutto è compito dell’Amministrazione verificare che gli interventi siano eseguiti correttamente anche in ordine ai futuri ripristini.
Per questo motivo chiediamo al Sindaco se sia stato previsto un coordinamento dei lavori in oggetto per limitare al massimo i disagi ai cittadini. Ma anche se siano state concordate, con le società che stanno effettuando i lavori, le modalità e i tempi di esecuzione degli interventi e dei ripristini, sia delle strade cittadine che delle facciate interessate dalla sostituzione dei contatori di Abbanoa. E ancora se sia stato previsto un capitolato per i ripristini e un deposito cauzionale e/o una fidejussione bancaria o assicurativa, sia per il ripristino delle strade cittadine che delle facciate interessate dalla sostituzione dei contatori di Abbanoa.
E infine, se non ritenga indispensabile, nella prosecuzione dei lavori, fornire ai cittadini una tempestiva e corretta informazione su tutto ciò che concerne gli interventi, facendo in modo, tra le altre cose, che la chiusura delle strade avvenga in futuro con un congruo preavviso.”