Con queste parole Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), esprime il profondo cordoglio suo e dell’intera Onlus per la tragica morte del poliziotto della Stradale, Marino Terrezza, rimasto ucciso oggi dopo essere stato travolto da un’auto sulla statale 131 Dcn a Posada, nel Nuorese, durante il servizio.
Terrezza era intervenuto per soccorrere un automobilista, rimasto con l’auto in
panne, quando è stato investito dal veicolo che sopraggiungeva. L’agente di 36 anni, deceduto sul colpo, lascia la moglie e un figlioletto con cui viveva ad Orosei.
“Noi – prosegue Schio – non vorremmo affatto servitori dello Stato che ‘diventano’ eroi per le cronache in questa maniera, perché loro eroi lo sono già con il loro lavoro quotidiano, silenzioso e sacrificato svolto per il paese e per i cittadini. Ma purtroppo, invece, la lista cresce tragicamente, con eventi drammatici che lasciano famiglie e l’Italia intera orfane dei loro migliori figli.
A tutti noi, ora, il dovere ineludibile di vicinanza, soccorso e concreta solidarietà a chi dovrà superare questo baratro di tristezza, a una Famiglia che dovrà sempre sapere di poter contare sull’aiuto di tutti, proprio come dovrà sapere di poter contare sul fatto che il nome di Marino Terrezza sarà per sempre una stella luminosa di generosità, altruismo, coraggio e senso del dovere, che segnerà la strada a tutti quelli che arriveranno dopo”.