Due progetti in forma di studio che si sviluppano intorno alle tecniche coreografiche, l‘acrobatica e la manipolazione d’oggetto, in un dialogo stretto con il pubblico che avrà la possibilità di assistere e partecipare ai progetti in fase di sviluppo e condividere i processi creativi con gli artisti. Alle 21.00 “Eterna“, regia e coreografia di Lucrezia Maimone, in scena. Violino: Elsa Paglietti; allestimento luci e scenografia: Riccardo Serra e Gerardo Gouvela. Produzione Tersicorea, coproduzione: Festival Raid Salerno. Alle 21.30 “Il Sogno di Giacobbe“, regia e coreografia di Lucrezia Maimone. In scena: Elie Chateignier; pianoforte: Lucia Paglietti; Cappello Pepebianco; allestimento luci e scenografia: Riccardo Serra e Gerardo Gouvela. Produzione Tersicorea.
“Durante il processo creativo si crea un’atmosfera per ogni progetto, i musicisti compongono gli ambienti sonori o riproducono brani musicali rivisitandoli per le produzioni. Non sono quasi mai presenti le parole, grazie al gesto possiamo codificare e costruire un linguaggio universale. L’immaginario è il motore di questo studio dove l’oggetto è un generatore di mondi attraverso il quale è possibile ridefinire il concetto di realtà“, spiega Lucrezia Maimone.